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Gerardina morta dopo la cena in Irpinia, sospetta presenza del botulino nell’olio piccante della pizza

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Sarà l’autopsia a stabilire cos’ha provocato la morte di Gerardina Corsano, la 46enne di Ariano Irpino morta dopo una cena a base di pizza in un ristorante del posto. La donna era stata portata per la seconda volta in ospedale al sopraggiungere di sintomi che potrebbero essere correlati a quelli di un’intossicazione alimentare.

Anche il marito, Angelo Meninno, 52 anni originario di Flumeri, è rimasto intossicato dopo aver consumato il pasto ed è stato trasportato all’ospedale Cotugno di Napoli, specializzato in malattie infettive ed urgenze infettivologiche.

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Gerardina morta dopo la cena a base di pizza, l’ipotesi dell’olio contaminato da botulino

La coppia, sposata da poco più di un anno e molto stimata, aveva partecipato a una cena in un ristorante locale sabato scorso e aveva dichiarato di aver consumato dell’olio piccante su una pizza. Si sospetta una possibile contaminazione da botulino, ma le indagini sono ancora in corso.

Entrambi hanno presentato mal di testa, forti dolori addominali e vomito. Le condizioni di Gerardina si sono ulteriormente deteriorate in pronto soccorso, dove è stata intubata e trasferita in rianimazione, ma purtroppo è deceduta. Restano serie invece le condizioni del marito.

Le indagini sono state avviate, coinvolgendo il centro di prevenzione epidemiologico dell’Asl di Avellino, la polizia e la procura di Benevento. Sarà fondamentale l’autopsia per fare chiarezza sulla situazione. I due sindaci di Ariano Irpino e Flumeri, Enrico Franza e Angelo Antonio Lanza, hanno espresso il loro cordoglio e vicinanza, mentre i familiari sono devastati dalla notizia.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.