Giacomo Leopardi è considerato uno degli più grandi intellettuali italiani. Poeta del Romanticismo europeo nasce nelle Marche nel 1798. Dopo una vita di spostamenti trascorre assieme a Antonio Ranieri, l’ultima parte della sua vita a Napoli.
Muore nel 1837 e il suo corpo è seppellito proprio nella città di Napoli.
Leopardi il poeta dell’infinto
La vita di Giacomo Leopardi ha ispirato la serie tv Leopardi-il poeta dell’infinto, diretta da Sergio Rubini. La serie è andata in onda il 7 e l’8 gennaio in prima serata su Rai Uno
Ad interpretare Leopardi l’attore Leonardo Maltese, assieme a Cristiano Caccamo, nelle vesti dell’amico Antonio Ranieri.
La Tomba di Leopardi
Molti misteri avvolgono la morte di Leopardi, secondo gli studiosi dell’epoca il poeta sarebbe stato colpito da una malore. In tempi più recenti si è attribuita la morte alle malattie che il poeta aveva sin da bambino. Che si sono aggravate con uno stile di vita irregolare.
Il mistero più grande, che ha coinvolto anche i fan della serie riguarda la tomba di Leopardi.
La tomba di Giacomo Leopardi si trova nei pressi della chiesa di Piedigrotta, il monumento funebre si trova all’interno di un area incastonata in una grotta di tufo giallo, tipica della zona. Il luogo ormai considerato un monumento nazionale, è visitabile e offre ai visitatori un viaggio nella storia del poeta.
Il mistero riguarda però la sepoltura di Giacomo Leopardi, secondo alcuni studiosi inizialmente i suoi resti furono posti nella Chiesa del Buon Pastore a Fuorigrotta. Ma c’è chi sostiene che in realtà i resti finirono nel cimitero delleFontanelle dove finivano i resti dei morti durante il colera per motivi igienico-sanitari. Quest’ultima ipotesi smentita subito da Ranieri che sosteneva la prima versione e successivamente dai familiari di Leopardi.
Dopo vari tentativi di riportare la salma a Firenze, sotto legge di Vittorio Emanuele III, la salma di Leopardi fu spostata al Parco Vergiliano a Piedigrotta, dove si trova attualmente. Anche se ad oggi non stati effettuati test di Dna sui resti.