15.8 C
Napoli
sabato, Aprile 20, 2024
PUBBLICITÀ

Giorgia Meloni sarà ‘il’ Presidente del Consiglio, ma la scelta del maschile non stupisce

PUBBLICITÀ

Si vociferava da mesi e, in tal senso, i pronostici non hanno mai vacillato: Giorgia Meloni è, di fatto, diventata il primo Presidente del Consiglio dei Ministri donna nella storia della Repubblica Italiana.

Perché Giorgia Meloni non piace al femminismo

Un risultato che, in linea di massima, dovrebbe essere sintomatico di un’evoluzione sociale e culturale del nostro Bel Paese, tanto spesso accusato di essere anacronistico sotto questo punto di vista. Ma che in realtà lascia scontenti e perplessi i più convinti femministi. Questo perché, sostanzialmente, la leader di Fratelli d’Italia si trova perfettamente e comodamente adagiata all’interno di quelle logiche maschili, di stampo patriarcale, senza accennare a disturbarle. È una donna (come le piace ripetere), ma che fa proprie le ideologie conservative dell’estrema destra e che, per questo motivo, non spaventa – anzi compiace – gli uomini che l’hanno eletta.

PUBBLICITÀ

‘Il’ nuovo presidente del Consiglio

Su questa scia, quindi, non sorprende affatto che la nuova premier abbia scelto – a livello istituzionale – di attribuirsi un sostantivo maschile, chiedendo di farsi chiamare ‘IlPresidente del Consiglio. Una decisione che non si limita ad essere una mera preferenza linguistica, ma che assurge completamente a scelta politica. Infatti, con tale decisione, la Meloni ci fa capire che, volente o nolente, si trova ancora incastrata da quella convinzione per la quale una donna per avere successo debba aspirare ad essere un uomo. Quella pressione sociale, che insiste sulle donne, per la quale il loro ruolo acquista legittimità solo se equiparato il più possibile a quello di un uomo. Quell’ansia per cui la donna, per valere, deve essere come un uomo.

Il discorso programmatico alla Camera

Nel frattempo, negli ultimi minuti, si è tenuto alla Camera il tipico discorso programmatico del presidente del Consiglio. Con il quale la Meloni ha annunciato un manifesto per i 5 anni della legislatura. Ha esordito ringraziando Mattarella e Draghi e ha citato le donne “che hanno osato“, come Tina Anselmi, Nilde Jotti, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Samantha Cristoforetti. “Siamo nella tempesta – ha detto – il nostro compito è portare la nave in porto”. Alle 19 è previsto il primo voto di fiducia del Parlamento al nuovo governo di centrodestra.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Arrestati due giovani pusher a Mugnano, addosso avevano stecchette di hashish e contanti

I carabinieri motociclisti della sezione radiomobile di Marano hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Castrese Moio e Ciro Persico, di...

Nella stessa categoria