La prossima sarà la settimana della passione, ma non per l’imminente Pasqua ma per l’annuncio ufficiale dei primi candidati a sindaco per le elezioni amministrative a Giugliano previste il 25 e 26 maggio.
Nel centrosinistra sarà ufficializzato il nome di Diego D’Alterio, capogruppo uscente del PD, scelto come candidato a sindaco dopo il passo indietro dell’ex primo cittadino Nicola Pirozzi.
In settimana ci sono stati diversi incontri tra i democrat e i possibili alleati per la costruzione della coalizione tra cui il M5S, Italia Viva e Azione.
Per i grillini il coordinatore regionale Salvatore Micillo ha provato ad aprire un ragionamento con la base pee l’appoggio a Diego D’Alterio, ma non tutti gli iscritti sembrano essere d’accordo. Probabilmente non ci sarà la presentazione del simbolo M5S, dunque simpatizzanti ed iscritti saranno liberi di fare la loro scelta. L’ex consigliere Stefano Ricciardiello ha annunciato in un post pubblico che non si candiderà, Salvatore D’Agostino e Rita Pennacchio dovrebbero appoggiare il candidato del PD. Incerto sul da farsi Stefano Palma
mentre Salvatore Pezzella metterà la sua lista a disposizione di un altro candidato a sindaco.
Anche tra gli iscritti di Azione e Italia Viva ci sarà probabilmente una diaspora: alcuni andranno col centrosinistra, altri col centrodestra che vede Giovanni Pianese oramai pronto ad annunciare la sua candidatura, appoggiato da tutti i partiti del centrodestra.
Con la diaspora di candidati delle liste di centro sembra essere tramontata la candidatura dell’avvocato Pasquale Parisi, ma un Terzo Polo potrebbe presentarsi lo stesso alle urne.
A guidarlo spunta il nome dell’ex consigliere Luigi Sequino, il quale potrebbe essere sostenuto dagli scontenti del centrosinistra (tra cui l’ex assessore Gaetano Coppola e Agostino Palumbo), del M5S (Salvatore Pezzella e Pasquale Mallardo), del centrodestra, più altri esponenti del civismo.
Uno o due candidati a sindaco potrebbero essere presentati dalla fascia costiera. In prima linea c’è l’attivista di Licola Umberto Mercurio.
Intanto il lavoro della commissione d’accesso che sta indagando sulle infiltrazioni della camorra nell’Ente è oramai agli sgoccioli. Entro pochi giorni la relazione sarà inviata agli organi preposti, dopodiché si dovrà attendere la decisione sull’eventuale scioglimento del Comune.