Alla presenza di Salvatore Sestile, presidente della squadra, Antonio Poziello, sindaco di Giugliano, Antonio Simeone, responsabile marketing e Giulio Cacciapuoti, consulente marketing, i tigrotti hanno illustrato a tutti i presenti i piani per il futuro, un futuro che sarà di unione e connubio tra città e squadra di calcio, per uno sport che va sempre più veloce e per una città, come quella della Fiaba, che ha bisogno di energia positiva da cui poter attingere, energia positiva che proprio i tigrotti vogliono infondere per uno Ying ed uno Yang, gialli e blu e non bianchi e neri come nell’antica tradizione cinese, che si fondono e che collaborano, in perfetto equilibrio, migliorandosi a vicenda.
Il progetto dell‘FC Giugliano 1928 è stato chiaro fin dal principio, prevede una ferma volontà di creare un progetto sociale ed agonistico per riportare i tigrotti tra i professionisti, ed al contempo sviluppare una sana catena di montaggio in città, che dal tifoso al calciatore al dirigente societario riescano a portare lustro alla città che fu di Giambattista Basile e che deve diventare, non solo del grande scrittore, ma anche del calcio a tinte gialloblù.