Esequie pubbliche negate a Giugliano per il noto ristoratore Salvatore Sestile, vittima del Covid-19. A deciderlo è stato il Questore di Napoli. Sestile, proprietario della tenuta “La Contessa”, particolarmente noto nell’hinterland a Nord di Napoli. A giustificazione della decisione ci sarebbe la sua parentela con un elemento di spicco del clan Mallardo ed è anche suocero di Antonio Schiavone, fratello di Francesco Schiavone, detto “sandokan”, a capo dell’omonima fazione del clan dei Casalesi. Le cerimonia funebre si è svolta, quindi, in forma strettamente privata. La salma è stata tumulata nel cimitero di Giugliano.
Giugliano, il Questore nega i funerali pubblici a Salvatore Sestile: era morto di Covid nei giorni scorsi
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