Giugliano. Staccata la corrente al campetto di Camposcino, la struttura resta senza luce

Un rimbalzo di competenze ed una convenzione da rispettare, ma a pagarne le spese, come spesso accade, sono i ragazzini. E’ quanto accaduto al campetto di Camposcino dove nei giorni scorsi i tecnici dell’Enel hanno provveduto a staccare il contatore della corrente elettrica. Il motivo? Non sono state pagate le spettanze dovute da chi dovrebbe gestire la struttura, ovvero la parrocchia di San Marco. In seguito alla nuova convezione stipulata la scorsa estate il campetto  è stato affidato in uso gratuito del campetto per 3 anni. Non è stato previsto, rispetto al passato, il contributo mensile di mille euro che serviva per pagare le utenze e fare attività sociali. La decisione – spiegarono dal Comune – fu dovuta al fatto che con le nuove leggi non era più possibile affidare in uno gratuito un bene pubblico e dare contemporaneamente anche un contributo in denaro. In questi mesi i ragazzi che hanno usufruito del campo hanno coperto le spese attraverso un contributo di circa 40 euro bimestrali. Le bollette, però, nonostante la diffida inviata dal Comune alla parrocchia sono state pagate, Dalla comunità di San Marco, però, arriva un appello affinché si rivedano i termini dell’accordo: “Non permettiamo alle famiglie dei bimbi di sborsare troppi soldi per coprire tutte le spese necessarie per la gestione del campo, chiediamo un appoggio dal Comune”, dicono. Intanto la struttura, col calar del buio, resta praticamente inutilizzabile fino a quando non saranno pagate le bollette e la corrente ripristinata. Uno smacco non da poco in un quartiere difficile come quello di Camposcino.