Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli. Il 65enne capo dei pm di Catanzaro è stato nominato dal Csm a maggioranza alla guida della procura più grande d’Italia. Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Giovanni Melillo è il nuovo procuratore nazionale antimafia, battuto Gratteri: articolo del 4 maggio 2022
Giovanni Melillo è il nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Il 61enne di Foggia è stato capo di gabinetto di Andrea Orlando quando era ministro della Giustizia ed è attualmente capo della procura di Napoli. Il plenum del Csm lo ha nominato a maggioranza con 13 voti. Sconfitto nella contesa Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro suo diretto concorrente.
Per Melillo hanno votato i cinque consiglieri di Area, i due professori indicati da M5S Alberto Maria Benedetti e Filippo Donati, e il laico di Forza Italia Michele Cerabona, avvocato napoletano. Al procuratore di Napoli sono andate anche le preferenze dei consiglieri di Unicost quelle dei due capi della Cassazione – il primo presidente Pietro Curzio e il Pg Giovanni Salvi – come comunicato nel dibattito.
Per Gratteri hanno espresso la loro preferenza i quattro esponenti di Autonomia e indipendenza, Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita e i consiglieri Giuseppe Marra e Ilaria Pepe. Per lui anche i due laici indicati dalla Lega Stefano Cavanna ed Emanuele Basile, nonché Fulvio Gigliotti, giurista e calabrese di Catanzaro. A Russo sono andati i voti di Magistratura indipendente e quello del laico di Forza Italia Alessio Lanzi.