Ha avvelenato 7 persone in pochi giorni. La prima vittima era stata una turista ischitana 78enne, narcotizzata e derubata da un finto tassista abusivo al Beverello. I carabinieri hanno identificato per questo episodio un 49enne napoletano residente in centro, ora le indagini ipotizzano che sia anche il responsabile degli allarmanti episodi avvenuti sabato scorso in un discount di piazza Poderico e mercoledì in un negozio di genepesca di via Foria.
In entrambi i casi un uomo si è presentato nel locale con un vassoio di bicchieri di latte di mandorla. «Li manda il bar», ha detto. Nel discount li ha offerti a quattro commesse, che sono svenute poco dopo.
Nel negozio al titolare, alla figlia e una dipendente. Svenuti anche loro. Non ci sono stati furti, né abusi. Ma nel latte di mandorla era stata sciolta una dose di benzodiazepina.
Sono in corso indagini per verificare se gli eventi siano collegati e per risalire al responsabile, anche se sui social ha iniziato a girare l’immagine di un uomo che viene indicato come il responsabile di queste intossicazioni.
Nel post si legge: «Questo signore gira in via Arenaccia, vendendo granite e offrendo cose da bere. Condividete tutti, gira nei dintorni di piazza Poderico».
Nel pomeriggio di mercoledì, i carabinieri della compagnia Stella sono intervenuti presso l’ospedale Pellegrini dopo aver avuto la segnalazione di tre persone intossicate. Nel dettaglio si trattava del titolare di una genepesca in via Foria, della figlia e di una commessa. Si sarebbero sentiti male dopo aver appunto ingerito del latte di mandorla offerto da uno sconosciuto. Secondo la ricostruzione, l’uomo si sarebbe presentato nel negozio con in mano un vassoio, affermando che le bevande fresche erano state «offerte dal bar di fronte». Questo ha fatto cadere le barriere del sospetto da parte dei negozianti che hanno accettato di buon grado le bibite in una giornata caldissima. Risale a sabato scorso, invece, l’altra storia sovrapponibile. I carabinieri erano intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini per una segnalazione simile.
In quel caso le donne ricoverate erano quattro, di 49, 22, 20 e 29 anni, tutte commesse di un discount di piazza Poderico, “Mr Risparmio”. Anche in quella circostanza un uomo sconosciuto si era presentato con in mano un vassoio con quattro bicchieri di latte di mandorla, sempre «offerti dal bar di fronte». La prima a sentirsi male è stata la 49enne che è caduta a terra svenuta, poi anche le altre donne più giovani. Il sospetto è quello di una presunta intossicazione dovuta a una qualche sostanza non ancora identificata, un narcotico di qualche tipo. Le sette persone intossicate sono state comunque tutte dimesse e stanno bene.


