PUBBLICITÀ
HomeSportIl Giugliano cade anche a Cosenza, sconfitta per 4-1 e tigrotti davanti...

Il Giugliano cade anche a Cosenza, sconfitta per 4-1 e tigrotti davanti al primo monito della stagione

PUBBLICITÀ

Che sarebbe stata una stagione complicata e nella quale bisognava farsi trovare sull’attenti sin da subito, lo si era previsto già dagli albori.

Il livello del girone C, rispetto agli anni precedenti, si è ulteriormente alzato, con l’ingresso di squadre che, senza ovviamente nulla togliere alle altre, poco c’entrano con la categoria in cui attualmente stazionano: parliamo di Salernitana, Cosenza e di tutte le altre “big” che hanno ulteriormente alzato il livello per essere ancora più competitive e lottare a viso aperto per il grande obiettivo della promozione in Serie B, quindi Catania, Crotone, Benevento, Audace Cerignola e senza dimenticare il Trapani, partito con una penalità di 8 punti (gap che i siciliani hanno già colmato e superato, trovandosi attualmente a quota 4 punti) ma che a livello di qualità della rosa ha ben poco da invidiare alle squadre precedentemente citate.

PUBBLICITÀ

Il Giugliano cade anche a Cosenza, sconfitta per 4-1 e tigrotti davanti al primo monito della stagione

E il Giugliano queste difficoltà, almeno in questo inizio di campionato, pare volerle rispettare tutte: i tigrotti hanno raccolto appena 5 punti nelle prime 6 giornate di campionato (ad ora lo storico recita 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte), mettendo a referto 9 gol e subendone 13, risultando attualmente la difesa più battuta del girone C.

L’ultima partita, disputatasi nella serata di ieri al “Marulla” di Cosenza, ha visto i gialloblù cadere pesantemente al cospetto dei “Lupi”. Dopo un primo tempo condito da poche emozioni e in cui il Giugliano ha retto botta, si è verificata la “Caporetto” ad inizio ripresa: al minuto 53 ci pensa Cannavò ad aprire le marcature per la formazione di casa, seguiranno poi Mazzocchi al 56esimo, Garritano al 74esimo e Ricciardi al 77esimo, Njambè siglerà il gol della bandiera gialloblù al minuto 86. Una partita in cui il Giugliano, alla lunga, ha ceduto alla maggiore qualità tecnica, fisica e mentale del Cosenza, che specie nel secondo tempo ha preso letteralmente a pallonate la resistenza gialloblù sfruttando le numerose falle lasciate dalla difesa, e mostrando quindi una grande capacità di saper sfruttare al meglio le occasioni più ghiotte del match.

Giugliano che, in questa prima fase di campionato, è apparso quindi confuso, spaesato, con poche idee e non sempre capace di reggere i 90 minuti di partita, finendo troppe volte nelle grinfie degli avversari e finendo anche per lasciare per strada dei punti importanti. Al netto delle difficoltà sopracitate e preannunciate, ha giocato sicuramente la sua parte (purtroppo negativa) l’episodio legato alle dimissioni di Gianluca Colavitto dopo appena due giornate di campionato e a ridosso della presentazione ufficiale della squadra ai tifosi: cambio, quindi, immediato della guardia e panchina affidata a Mirko Cudini. Quindi nuova preparazione atletica, nuovi dettami tattici da studiare e assimilare, nuove formazioni da elaborare, nuove gerarchie da ristabilire.

Confusione, spaesatezza e stanchezza nelle gambe che sembra, a volte, sopraggiungere troppo presto, che si potrebbe quindi provare ad associare a questa situazione di avvicendamento al timone, con un campionato difatti cominciato “ufficialmente” con due giornate di ritardo e che ci si augura possa terminare presto. Il momento complicato sussiste ed è inutile negarlo, riflessioni tattiche e caratteriali sono senza dubbio in corso e ci sarà da lavorare molto sulla tenuta anche mentale in partita, specie in trasferta.

Lunedì 29 arriverà al “De Cristofaro” il Sorrento, che assieme al Giugliano pare accusare in particolar modo l’altissimo livello competitivo di questo girone C (solo 3 i punti raccolti finora). Giugliano che sarà, quindi, irrimediabilmente chiamato al primo monito della stagione: fornire sul campo una grande prestazione, magari strappando 3 punti che potrebbero rilanciare i tigrotti in classifica, per non rischiare di sprofondare sempre più alimentando ulteriormente dubbi e incertezze, oltre che la delusione.

PUBBLICITÀ
Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.