Per un calciomercato in entrata che, dopo gli arrivi di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno, sembra essersi arenato, potrebbe iniziare a smuoversi qualcosa in ottica uscite.
E, oltre ai già citati Gaetano, Cajuste e uno tra Simeone e Cheddira, sembrerebbero alla porta anche Mario Rui e Meret.
Mario Rui lascia il ritiro del Napoli, non rientra più nei piani del club
Mario Rui è fuori dal progetto tecnico del Napoli e di Antonio Conte per la prossima stagione agonistica. Il portoghese, dopo il giorno e mezzo libero concesso ieri dal mister azzurro non è rientrato insieme con il gruppo nel ritiro di Rivisondoli, in quel di Castel di Sangro. Il terzino sinistro della squadra partenopea dirà addio in questa sessione di mercato, la sua volontà sarebbe quella di tornare in Portogallo, nel suo paese natio.
Già nella giornata odierna, come riportato dal Corriere dello Sport, il terzino portoghese non ha preso parte alla seduta di allenamento. “Il terzino portoghese è in uscita e secondo un accordo con il club le parti si rivedranno dopo la partita con il Modena di sabato, in Coppa Italia, per definire il futuro”, conclude l’edizione online del Corriere sulla posizione dell’ex Empoli e Roma.
Anche Meret non convince Conte, il mister si starebbe guardando intorno
Situazione particolare anche quella legata ad Alex Meret. Il portiere azzurro, specie dopo la sconfitta in amichevole contro il Girona alla quale ha contribuito con un’uscita sbagliata da cui ne è conseguito il gol del momentaneo 1-0 catalano, non sembrerebbe essere più così sicuro della permanenza e Conte starebbe iniziando a guardarsi intorno, alla ricerca di un’occasione da cogliere per la porta. Si potrebbe dunque prospettare un sorprendente e inaspettato avvicendamento in un ruolo che sembrava coperto con il portiere friulano, Caprile e Contini.
L’edizione online del quotidiano Repubblica scrive: “Una novità clamorosa delle ultime ore per quanto riguarda il mercato del Napoli. Alex Meret non è più così sicuro di restare. Antonio Conte sta pensando ad un portiere con altre caratteristiche cui affidare il ruolo del titolare. Il nuovo tecnico cerca un numero uno con più doti di costruzione dal basso. L’errore di Meret col Girona è l’indice delle difficoltà del friulano nel gioco con i piedi (da sempre suo tallone d’Achille), quindi non è escluso un colpo di scena. Il direttore sportivo, Giovanni Manna, è già al lavoro per individuare un portiere che sia più adatto ai desiderata di Conte. Meret, dunque, potrebbe andare via: ha il contratto in scadenza nel 2025 e senza rinnovo la cessione va concretizzata in questa finestra di mercato in modo che il Napoli possa monetizzare dalla sua cessione. I prossimi giorni saranno decisivi, ma il fronte intanto è aperto. Meret potrebbe lasciare l’azzurro dopo sei anni”.
Lo strano caso di Folorunsho: fresco di rinnovo fino al 2029, sarebbe stato ad un passo dal trasferimento all’Atalanta
Doveva essere uno dei centrocampisti cardine della mediana di Antonio Conte e invece il rapporto tra il Calcio Napoli e Folorunsho sembra essere già ai ferri corti. Secondo le ultime indiscrezioni, il centrocampista era pronto a passare all’Atalanta per una cifra attorno ai 15 milioni (affare saltato per colpa dell’infortunio di Scamacca). Una trattativa chiusa e pronta per essere ufficializzata ma di colpo interrotta, provocando il malumore del calciatore. Lo stesso Folorunsho stamattina nella seduta di allenamento nel ritiro di Castel Di Sangro si è allenato da solo.
Nonostante il rinnovo ufficializzato qualche settimana fa e le parole al miele del suo procuratore Giuffredi, che lo vedeva come uno dei fari del Napoli del futuro, il centrocampista adesso si trova ad un vero e proprio bivio. L’Atalanta sembrava essere la sua prossima destinazione, salvo poi fermare tutto dopo l’infortunio di Scamacca, che ha obbligato gli orobici a spostare il proprio budget sulla ricerca di una punta. Il centrocampista non ha convinto completamente Antonio Conte e la cessione era stata valutata anche dopo il consulto con il tecnico.
Oggi però il centrocampista azzurro è tornato sul campo di Castel Di Sangro, ma lontano dal resto del gruppo. Folorunsho infatti ha svolto solamente allenamento personalizzato e non ha nemmeno partecipato alle ripetute iniziali, parte fondamentale dell’allenamento di Conte. Per poi andare in palestra mentre i suoi compagni continuavano la seduta a porte aperte. Sicuramente non è una situazione facile. Il calciatore sperava di fare il grande salto in questa stagione e invece adesso vede il proprio futuro appeso ad un filo.