La lite tra due cittadini di nazionalità nigeriana è scaturita all’interno di un’abitazione nel cuore di via Roma, adibita a centro di accoglienza. Una discussione degenerata che ha portato all’incendio di parte dell’appartamento, che solo per fortuna non ha mietuto vittime. Una delle persone coinvolte nello scontro (il più giovane dei due), nei giorni scorsi è stata segnalata alle forze dell’ordine come pericolosa.
La lite sarebbe nata per questioni economiche, almeno secondo uno dei contendenti. Questi ha riferito ai carabinieri di aver chiesto spiegazioni al connazionale che si trovava ai fornelli, visto che dal suo portafogli erano sparite 5 euro. Da qui un’accesa discussione, la lite ed il rogo. Di tutt’altro avviso invece il contendente che lo ha accusato di aver deliberatamente, e senza alcun motivo, dato fuoco ad alcuni fazzoletti in cucina, per poi incendiare due materassi.
Scoppiato il rogo, i due sono scesi in strada con gli altri occupanti della casa ed hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco. Quando i carabinieri sono giunti in via Roma, il più giovane dei due era armato di coltello e parlava ripetutamente da solo. All’avvicinarsi di un militare, il nigeriano ha però prontamente consegnato l’arma, prima di essere accompagnato a Pozzuoli per un Tso (trattamento sanitario obbligatorio).