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Incompatibile con il carcere, fuori il braccio destro del narcos Bruno Carbone

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Incompatibilità con la detenzione carceraria. Con questa motivazione il tribunale di Sorveglianza di Napoli ha concesso i domiciliari a Francesco Verderosa di Monte di Procida. L’uomo è conosciuto alle cronache per essere il braccio di destro di Bruno Carbone, ex narcos al soldo degli Amato-Pagano. Pienamente accolte le motivazioni del legale di Verderosa, l’abile avvocato Rocco Maria Spina, che ha dimostrato l’incompatibilità del proprio assistito con il regime carcerario. Verderosa è infatti affetto da tempo da una forma molto severa di diabete e di obesità, condizioni che, secondo il legale, non ne permetterebbero la permanenza dietro le sbarre. Verderosa era in carcere a Poggioreale dove stava scontando due condanne, una definitiva di oltre dieci anni e l’altra di quattro per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Adesso sconterò i domiciliari presso la sua abitazione nel comune flegreo.

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