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venerdì, Aprile 19, 2024
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“Indulto e amnistia? Meglio costruire nuove carceri”, parla il nuovo ministro della Giustizia

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“Le carceri sono la mia priorità”. Questo quanto affermato dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo ad una domanda dei cronisti sulle priorità da affrontare appena arrivato all’Università Roma Tre per la presentazione del calendario della Polizia Penitenziaria.

NORDIO: “NEL NOSTRO PROGRAMMA POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE EDILIZIE DELLE CARCERI”

Il ministro è poi entrato nell’aula magna della facoltà di giurisprudenza, dove si svolge l’evento al quale partecipa anche il capo del Dap Carlo Renoldi. “Io credo nel valore e nel principio della certezza del diritto – ha detto il Ministro –. Liliana Segre ha detto che noi dobbiamo sapere scegliere il giusto. Ma come si fa ad aiutare chi sceglie il giusto, se chi sceglie ciò che è sbagliato non paga mai? Credo che la certezza del diritto dipenda anche dalla certezza della pena”.

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Nordio ha poi continuato: “Nel nostro programma c’è il potenziamento delle strutture edilizie delle carceri e delle risorse umane. Occorre costruire nuove carceri e migliorare quelle esistenti e migliorare anche il trattamento economico degli agenti penitenziari e di chi lavora nelle carceri in condizioni veramente difficili”, parlando a margine dell’evento.

“MIA PRIMA VISITA ESTERNA ALLE CARCERI”

”La mia prima visita esterna sarà alle carceri, 2 o 3 istituti particolarmente in difficoltà . Dev’essere un segnale della mia attenzione al problema delle carceri”. dice Nordio. “Grazie al collega Carlo Renoldi capo del Dap che è stato valido collaboratore della ministra Cartabia – aggiunge -, il mio esordio al servizio dello Stato è avvenuto nel 1977 come magistrato e conosco bene l’ambiente carcerario. Sono un garantista – prosegue – e questo significa applicare il principio latino del Diritto Romano, garantire al massimo la presunzione d’innocenza”. 

AIUTARE I DETENUTI CON ATTIVITA’ DI INTRATTENIMENTO

Il Ministro, parlando nel corso della conferenza, si è poi soffermato sul tema del miglioramento delle condizioni sociali dei detenuti: “Il detenuto deve essere aiutato nel suo recupero” o “almeno a non farlo diventare peggiore di quando è entrato in carcere”. Per Nordio, quindi, molto si può fare potenziando le attività di sport e lavoro per i reclusi.

ZERO PROBLEMI CON L’ETA’

Sull’attività che lo aspetta come ministro, Nordio, in una nota, ha sottolineato come non ci siano problemi circa l’età. “Ieri ho sentito in Senato una lamentela sull’età media dei componenti del governo. In effetti non credo che la saggezza coincida con la vecchiaia – ha osservato il Ministro –, perché una persona a 40 anni, come diceva Marco Aurelio, ha visto tutto ciò che è, che è stato e che sarà. Ricordo tuttavia che il giovane Napoleone fu sconfitto in Russia da Kutuzov, a Waterloo da von Blücher, che avevano il doppio della sua età e che Churchill celebrò la vittoria su Hitler all’età che ho io ora”.

 

 

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