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giovedì, Marzo 28, 2024
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Il sogno continua, l’Italia batte la Spagna ai rigori e vola in finale: le pagelle

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È stata decisamente la prestazione meno brillante dell’Italia dall’inizio di Euro 2020, quella di stasera contro la Spagna. Gli azzurri di Roberto Mancini, per la prima volta nella competizione, si sono ritrovati davanti una squadra che ha attaccato per l’intera partita e che, soprattutto, ha dominato il campo per larghi tratti. L’Italia, però, questo match l’ha portato a casa grazie al suo più grande punto di forza: il cuore. Per tutti i novanta minuti, i ragazzi di Mancini hanno tenuto contro una Spagna che con molta pazienza, anche fin troppa, ha mantenuto il pallino del gioco rendendosi costantemente pericolosa.

Fonte foto: Twitter

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Nel primo tempo ci pensa Donnarumma a mantenere il risultato sullo 0 a 0, con una super parata su Dani Olmo. Per il resto a farla da padrone è la monotonia, con il possesso palla degli spagnoli che, però, spesso faticano a rendersi pericolosi. Prima del fischio che avrebbe sancito la fine dei primi 45 minuti, Emerson Palmieri vede finire la sua conclusione sulla traversa dopo un uno-due chiuso con Insigne.

Secondo tempo, stessa storia. Almeno fino al sessantesimo, quando è Federico Chiesa a far festeggiare gli italiani con un gol alla Lorenzo Insigne, quel ‘tir a ‘ggir’ che porta in vantaggio gli azzurri. La finale di Euro 2020 sembra essere sempre più vicina, ma a dieci minuti dal termine del match ci pensa Alvaro Morata a portare la Spagna sull’1 a 1. Punteggio che rimarrà bloccato fino alla fine del secondo tempo. Così come anche nei due tempi supplementari. Ansia alle stelle per le due tifoserie, il momento della verità è arrivato.

Dal dischetto il primo che si presenta per l’Italia è Manuel Locatelli che però non calcia un bel rigore. Palla bassa indirizzata a sinistra, respinta da Unai Simon che per ‘sfiduciare’ il giocatore del Sassuolo ha voluto giocarsi la carte del portiere provocatorio. Dimenticandosi, però, che contro la Croazia ha rischiato la qualificazione per l’errore più clamoroso di un portiere ad Euro 2020. La Dea Bendata bacia però gli azzurri e anche Dani Olmo sbaglia il primo tiro dagli undici metri per gli spagnoli. Si va avanti, fin quando non è Alvaro Morata a fallire – per la seconda volta nella competizione – il penalty. Tutta l’attenzione è su Jorginho, che davanti allo stesso Unai Simon presuntuoso su Locatelli, si permette di fare il bullo e di tirare un rigore che ha fatto, letteralmente, esplodere di gioia tutta Italia.

Le pagelle dell’Italia

Donnarumma 7 – Un europeo vissuto da protagonista per il portiere del PSG. Dopo le prodezze contro il Belgio su De Bruyne e Lukaku, oggi un altro intervento pazzesco su Dani Olmo

Di Lorenzo 6 – Dopo Doku tocca tenere Pedri, e il compito non è per niente facile. Ai più attenti non può sfuggire il grande intervento su cross dalla destra, con una palla tesa spazzata in angolo con non poca disinvoltura.

Chiellini, Bonucci 6 – La coppia difensiva della Juve non brilla come ha fatto contro il Belgio. Specie sul gol dell’1 a 1, con Morata che si inserisce e si trova a tu per tu contro Donnarumma.

Emerson 6 – Buona la prima da titolare, difende bene e quando spinge in avanti riesce a non perdere lucidità.

Verratti 6,5 – La solita partita del giocatore del PSG: qualità e quantità. Dalla sua prima partita, contro il Galles, non si è ancora fermato per un secondo in campo.

Jorginho 7 – Maestro del centrocampo. Anche oggi, così come da anni, si è distinto per la sua classe immensa. Visione di gioco a 360 gradi, sembra guardare oltre: in pochi secondi, crea la giocata che non ti aspetti. La decide lui con un rigore P-E-R-F-E-T-T-O.

Barella 5,5 – Non il solito Barella. Sbaglia qualche passaggio di troppo a centrocampo e sembra mancare di concentrazione.

Chiesa 7,5 – L’esterno bianconero è devastante quando riparte. Quando punta l’uomo crea sempre pericolo e, infatti, firma proprio lui il gol del vantaggio. E che gol. Nel secondo tempo ci riprova, ma è meno fortunato.

Immobile 5 – Sembra un vecchio ricordo l’Immobile che segnava e dedicava gol ai piccoli angioletti Daniel e David e a Lino Banfi. Anche oggi non riesce a rendersi pericoloso e sbaglia qualche giocata di troppo.

Insigne 6 – A differenze delle scorse partite, il capitano del Napoli non riesce a rendersi pericoloso. Corre e serve i compagni, ma non riesce a lasciare lo stampo.

Berardi 5,5 – Partita di sostanza, ma sbaglia un controllo su contropiede ed il gol del pareggio arriva su una conclusione bloccata da Unai Simon.

Toloi 5,5 – Viene ammonito per fermare un Dani Olmo che al 90′ minuto sembrava averne ancora per molto. Trovare equilibrio quando si entra nei minuti finali di una partita come questa non è mai facile.

Pessina 6 – Niente serata da protagonista per il talento atalantino, ma in realtà ci aveva solo abituato fin troppo bene.

Locatelli 5 – Partita senza troppi errori, ma il rigore calciato in quel modo poteva costare caro.

Belotti 6,5 – Ennesima prestazione di sostanza. Il gallo entra, fa a botte, ripiega e recupera palla. Buono il rigore segnato contro il portiere spagnolo che, proprio come ha fatto nei confronti di Locatelli, ha tentato di intimorire l’attaccante del Torino. Inutilmente.

Bernardeschi sv – Pochi i minuti giocati dal numero 20 azzurro, ma il rigore calciato – come quello di Jorginho – è perfetto.

Le pagelle della Spagna

Unai Simon 5,5

Azpilicueta 6,5 (40′ st M. Llorente 6)

Eric Garcia 5,5 (4′ sts Pau Torres 6)

Laporte 6

Jordi Alba 6,5

Koke 6 (25′ st Rodri 6)

Busquets 6 (1′ sts Thiago 6)

Pedri 7

Dani Olmo 7,5

Oyarzabal 6,5 (25′ st Moreno 6)

Ferran Torres 5 (17′ st Morata 7)

Il tabellino

Reti: nel st 15′ Chiesa, 35′ Morata Sequenza rigori: Locatelli (parato), Dani Olmo (alto), Belotti (gol), Gerard Moreno (gol), Bonucci (gol), Thiago Alcantara (gol), Bernardeschi (gol), Morata (parato), Jorginho (gol). Angoli: 6-1 per la Spagna Recupero: 0′ e 3′; 0′ e 0′ Ammoniti: Busquets, Toloi, Bonucci per gioco scorretto Spettatori: 60.000

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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