In queste ore è diventato virale il video del neomelodico Kekko Dany che denuncerebbe l’arrivo di una nuova forte scossa di terremoto nei Campi Flegrei. Il video è stato segnalato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
Dopo la pubblicazione del video del cantante neomelodico, il Consigliere Delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Flocco, ha scritto al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e per conoscenza al Questore, Maurizio Agricola, al Comandante dell’Arma dei Carabinieri e alla Divisione Sicurezza cibernetica della Polizia postale campana.
La segnalazione del video di Kekko Dany
“Desidero portare alla sua attenzione – scrive il Consigliere al Prefetto – il comportamento di un individuo, un cosiddetto artista neomelodico con un consistente seguito sui social media. Nella giornata di ieri mi sono imbattuto in un video da lui pubblicato nel quale preannuncia una forte scossa sismica che avverrà a breve, affermando che tali informazioni gli sarebbero state fornite da un suo conoscente vigile del fuoco. Questo tipo di comunicazione irresponsabile non solo crea confusione e stress tra le persone, ma potrebbe anche compromettere i già delicati equilibri sociali durante momenti critici”.
“Ritengo sia fondamentale – prosegue il delegato metropolitano alla Protezione Civile, che è anche Consigliere al Comune di Napoli – prendere seri provvedimenti contro tale disinformazione e valutare ogni possibile azione nei confronti di coloro che diffondono contenuti allarmistici senza fondamento scientifico. È essenziale tutelare la popolazione offrendo informazioni corrette e tempestive piuttosto che alimentando l’incertezza e il panico”.
“Profonda preoccupazione”
“Esprimo, dunque, profonda preoccupazione riguardo alla diffusione di informazioni fuorvianti sui social media che, nell’attuale situazione di crisi bradisismica, stanno contribuendo ad alimentare ansia e panico tra i cittadini. Confido nella sua comprensione e nel suo intervento efficace affinché si possano garantire le condizioni necessarie per una comunicazione responsabile durante situazioni critiche come quella attuale”, conclude la missiva.