Angela Carini, atleta delle Fiamme Oro nella boxe femminile, è salita alla ribalta delle cronache internazionali per un incontro alle Olimpiadi di Parigi del 2024 che, pur durato meno di un minuto, ha scatenato un vero e proprio putiferio globale. Durante il match contro l’algerina Imane Khalif, Carini ha deciso di ritirarsi sostenendo che i colpi dell’avversaria, poi vincitrice della medaglia d’oro, erano troppo dolorosi. Questo gesto ha invece acceso un acceso dibattito internazionale, aizzato da accuse infondate nei confronti di Khalif, in particolare sulla sua identità di genere.
Angela Carini incontra don Patriciello
La polemica è stata rapidamente strumentalizzata da figure politiche e mediatiche di spicco, tra cui Giorgia Meloni, Donald Trump e Elon Musk, che hanno alimentato una narrazione infondata secondo la quale Khalif sarebbe transgender o addirittura nata uomo. Queste accuse si sono basate unicamente sugli alti livelli di testosterone di Khalif, una condizione di tipo intersex che non le impedisce, secondo le regole del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), di gareggiare tra le donne. La situazione ha raggiunto toni tali che in Francia è stata avviata un’inchiesta per cyberbullismo su scala globale, evidenziando la gravità della disinformazione e delle campagne di odio che hanno circondato questa vicenda.
In mezzo a questo caos mediatico e politico, Angela Carini ha cercato conforto in un luogo molto speciale per lei: la chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano, a pochi chilometri dalla sua città natale, Afragola. Martedì 13 agosto, Carini è stata vista nel quartiere per incontrare una delle prime persone che pubblicamente ha difeso la sua decisione di ritirarsi dall’incontro olimpico: don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde noto per il suo impegno sociale contro la criminalità organizzata e figura di riferimento per la premier Giorgia Meloni in materia di periferie.
L’incontro tra Carini e don Patriciello è avvenuto in un contesto particolare: era appena terminata una messa celebrata in ricordo di Nadia Toffa, la nota conduttrice televisiva e inviata del programma “Le Iene”, scomparsa cinque anni fa e grande amica del sacerdote dai tempi della loro comune battaglia contro la “Terra dei Fuochi”. Durante l’incontro, Angela Carini è stata fotografata mentre stringeva la mano a don Patriciello davanti all’altare, un gesto che ha colpito molti fedeli presenti.
