“È stata una trattativa puramente sportiva. E sportive erano state le valutazioni dei calciatori, anche dei giovani. L’ha condotta per intero l’ex direttore sportivo Giuntoli. Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille”.
A riportare il precedente trafiletto, stralcio di circa 2 ore di colloquio in Procura, Il Fatto Quotidiano. E sono, queste, le dichiarazioni di ADL in Procura, a Roma, circa il caso plusvalenze fittizie. L’accusa è quella, come ben sappiamo, di falso in bilancio e al centro dell’indagine, la trattativa che nel 2020 portò dal Lille al Napoli Victor Osimhen.
“La trattativa con il Lille la condusse lui per intero…”, ADL fa il “Ponzio Pilato” e tira in ballo l’ex Ds Giuntoli
Secondo quanto scrive il quotidiano, De Laurentiis avrebbe attribuito all’attuale dg alla Juventus l’intera responsabilità della trattativa: “Per i pm romani ci sarebbe stata una sopravvalutazione dei calciatori delle giovanili Luigi Liguori, Claudio Manzi, Ciro Palmieri e il portiere Orestis Karnezis, inseriti nell’affare, permettendo al club azzurro di mettere a bilancio una “plusvalenza fittizia” di circa 20 milioni di euro. De Laurentiis, assistito dagli avvocati Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, ha spiegato che i quattro giovani coinvolti nella trattativa erano tutti di prospettiva, che il club francese aveva interesse a valorizzare i giovani, mentre al Lille in quel periodo erano pervenute offerte anche di 70 milioni di euro cash“.
Dopo il trasferimento dell’inchiesta da Napoli a Roma – l’unica operazione contestata fu conclusa nella sede della FilmAuro, che si trova nella Capitale – e l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, ora i pm attendono di analizzare la memoria in arrivo dai legali del patron partenopeo. A quel punto decideranno se chiedere il rinvio a giudizio oppure procedere con la richiesta d’archiviazione.