Il lago d’Averno, improvvisamente, è diventato viola. Le immagini hanno fatto in poco tempo il giro della rete preoccupando, inevitabilmente, i residenti in zona. Immediato l’intervento del Comune di Pozzuoli, che ha allertato l’Arpac per procedere ai prelievi delle acque per effettuare le analisi. Nonostante il fatto che appaia quasi certo che si tratti di un fenomeno naturale, serve la certificazione dei laboratori per escludere che, a causare questo cambiamento, sia stata la mano dell’uomo.
Le acque del Lago d’Averno diventano viola, l’Arpac spiega i motivi
Secondo l’Arpac, “il Lago d’Averno è interessato periodicamente da fioriture algali di colore rosso-bruno, sostenuta dal cianobatterio Planktothrix rubescens, che si verificano nei mesi invernal, soprattutto tra fine gennaio e inizio febbraio, o in concomitanza di temperature fredde notturne”. A scriverlo è Fanpage.it. Questo, dunque, spiegherebbe l’inaspettato e imprevisto cambio di colore delle acque. Le analisi dovrebbero dare ulteriori conferme di questa possibilità.
“Non possiamo fermare i processi naturali, ma cercare di capire le cause è un dovere della amministrazione. Noi siamo sempre attenti. Abbiamo attivato l’Arpac attraverso l’assessora all’Ambiente del Comune di Pozzuoli, Nicoletta Sensale, per procedere ai prelievi ed alle analisi delle acque del lago per saper quali sono i fenomeni che hanno colorato di violaceo l’acqua”. Queste, invece, le parole di Paolo Tozzi, della formazione politica Davvero Pozzuoli