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Le due ‘costole’ del clan Mazzarella, l’alleanza tra ras scoperta con le cimici

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Le famiglie Anastasio e De Bernardo erano costole del clan Mazzarella, cioè sottogruppi del cartello criminale napoletano. Secondo i magistrati della Dda di Napoli questo dato veniva confermato da un summit avvenuto casa di Rosario De Bernardo nel febbraio del 2024. L’abitazione del ras di Somma Vesuviana era sotto il monitoraggio ambientale e così veniva stata scoperta una riunione convocata per risolvere un problema sorto in relazione ad una piazza di spaccio rifornita dagli Anastasio, il cui capo-piazza Alessandro Lanzone era residente nel parco San Sossio a Somma Vesuviana, roccaforte dei De Bernardo.

L’alleanza tra le famiglie legate al clan Mazzarella

Il ras Raffaele Anastasio, detto Felice (in foto), evidenziava “l’alleanza criminale” con i De Bernardo sotto la guida dei Mazzarella, intesa come “la Famiglia”. Le cimici degli inquirenti captavano le parole di Anastasio: «No, questo fatto di questo “paesano” nostro che sta qua … noi per qua, per Michele, penso che lo sai bene no? Abbiamo fatto parecchie cose, per favorire che state voi qua. Avete capito come è? Allora, ora o state voi, o sta Clemente, o sta Totore, per me la FAMIGLIA È QUELLA LÀ E SONO I FRATELLI NOSTRI… PERÒ IO MI SENTO CHE STIAMO A CASA MIA COME SANT’ANASTASIA È CASA VOSTRA».

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Lo spessore camorristico di Felice e il suo ruolo apicale  nel clan Anastasio, emerge del resto chiaramente nel corso del summit tenuto in casa di De Bemardo e alla presenza di Clemente Correale. Il ras Anastasio si sarebbe anche vantato di essere in costante contatto con il boss Michele Mazzarella e di aver indicato il territorio di Sant’Anastasia, soggetto al suo controllo, come “casa” aperta a tutti i membri della stessa grande “famiglia” del cartello criminale, compresi i suoi interlocutori di Somma Vesuviana. Inoltre precisava Felice che Lanzone lavorava per il suo gruppo e che doveva essere esentato dalle richieste di soldi avanzate dal gruppo criminale guidato da De Bernardo e Correale.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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