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giovedì, Maggio 9, 2024
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Lite finita in accoltellamento nel Casertano, condanne soft per 3 imputati: non fu tentato omicidio

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Condanne ridotte rispetto alle richieste dell’accusa per per Jonus Stafa ed i fratelli Edmir ed Ermond Cumraku, tutti albanesi rispettivamente di 34, 31 e 27 anni finiti sotto processo per il tentato omicidio del connazionale, F.C. verificatosi a San Marcellino il 18 luglio 2021. La Prima Sezione del tribunale di Napoli Nord in composizione collegiale presieduta dal giudice Agostino Nigro con a latere i giudici Carlotta De Furia e Ilaria Chiocca derubricando il titolo di reato in rissa e lesioni ha condannato Jonus Stafa (difeso dall’avvocato Emanuele Caianiello) e Edmir Cumraku (difeso dall’avvocato Alfonso Quarto) a 5 anni di reclusione. Tre anni e 9 mesi di reclusione è la condanna inflitta invece ad Ermond Cumraku (assistito dall’avvocato Raffaele Ciardiello), tutt’ora ancora latitante.

Il Sostituto Procuratore Antonio Vergara aveva formulato una richiesta di condanna per i tre imputati pari a 14 anni di reclusione. Secondo quanto ricostruito dalla Procura normanna i tre imputati albanesi domiciliati a Frignano si recarono presso l’abitazione di F.C in Corso Europa a San Marcellino nei pressi di una pizzeria per un regolamento di conti. Lo fecero scendere in strada ed a seguito di un diverbio lo accoltellarono nella parte alta e bassa dell’addome. Furono sferrati diversi fendenti per mano dei tre che lasciarono lì in strada la vittima immersa nel sangue. Secondo la tesi della difesa non si trattò di una spedizione punitiva poiché conoscevano bene il connazionale per motivi lavorativi. Nacque un diverbio prima verbale e poi fisico e F.C. venne colpito. Tesi accolta dal collegio tanto da derubricare il reato di tentato omicidio in rissa e lesioni ed infliggere pene soft per i tre imputati.

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