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giovedì, Maggio 22, 2025
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Lite per le bandiere del Napoli, parla Vincenzo: “La signora avrà agito per invidia, spero nel quarto Scudetto”

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Vi abbiamo raccontato, qualche giorno fa, della lite in un condominio di Mestre a causa di alcune bandiere e striscioni del Napoli appesi all’esterno di un balcone. “Vittima” dell’aggressione verbale, Vincenzo Mauriello, originario di Secondigliano e residente nella località veneziana dal 2012.

Lite per le bandiere del Napoli, parla Vincenzo: “La signora avrà agito per invidia, spero nel quarto Scudetto”

Vincenzo, poche ore dopo l’accaduto, è intervenuto a InterNapoli.it, raccontando quanto successo. Di seguito, le sue parole:

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Ci spieghi cos’è successo con la signora? “Certo. Qui a Venezia-Mestre c’è il club Napoli. Al momento non abbiamo una sede fisica, stiamo cercando una struttura, però stavamo facendo delle prove per l’eventuale festa Scudetto del Napoli e stavamo provando le bandiere e gli striscioni, circa le misure e tutto il resto. Ho fatto anche delle prove fuori al mio balcone, dove abito io. Quando sono andato sull’astico, ovviamente l’ho fatto con l’autorizzazione di tutti i condomini che abitano con me. La signora in questione non abita qui, non è una persona del condominio, abita in una palazzina di fronte che non fa parte del nostro abitato.
Mentre sto mettendo lo stiscione, sento una parola in veneto che dice “cava via sta merda”. È lì mi sono un po’ arrabbiato, perciò ho fatto un video del battibecco. Ci tengo però a precisare che i veneti sono brave persone, qui si sta bene. La signora però odia i napoletani, lo so per certo, per questo era incazzata”.

C’erano stati dei precedenti con questa signora o comunque con gli altri condomini? Qual è il rapporto con loro in generale? “No. E’ la signora in questione che litiga un po’ con tutti i condomini. Io sono amico della sorella. In compenso ha un figlio educatissimo, un bravo ragazzo. Non so perché lei si comporti così, specie per questioni calcistiche quando proprio il calcio non dovrebbe servire a divulgare l’odio. Ognuno in casa propria dev’essere libero di esporre quello che vuole. Una cosa è certa: adesso tutti i condomini esporranno una bandiera del Napoli fuori al balcone, in segno di solidarietà”.

A proposito di Scudetto, come hai festeggiato il terzo titolo due anni fa? “Guarda, A questa domanda potrei risponderti mostrandoti direttamente un cimelio unico che ho qui a casa.. La sera del 4 maggio 2023 ero a Udine. Ho seguito la partita in curva. Quando Osimhen ha segnato il gol del pareggio, io ho guardato dove è andato a tirare il pallone, l’occhio mi è caduto là.. Su questa zolla che ora ho qui a casa (vedi foto sotto), che ho strappato subito dopo il fischio finale che ha sancito l’ufficialità dello Scudetto, è andato il pallone dell’1-1″.

E come festeggerai eventualmente il quarto? “Vado a Parma”. Vincenzo poi si sbilancia in un pronostico: “L’Inter pareggerà con il Torino. Noi vinceremo a Parma e porteremo a casa lo Scudetto”. E poi ancora: “Io ho sempre criticato De Laurentiis. Seguo il Napoli ogni anno in ritiro, vado sempre a Dimaro, e l’anno del terzo Scudetto andammo lì con i cartelli “A16″, e quello ci rispose che ci avrebbe portato il Tricolore. E se il miracolo si ripeterà anche quest’anno, senza i vari Kvaratskhelia, Osimhen, Zielinski, non so più cosa bisognerà fare a quest’uomo. Sarà che non giochiamo bene, sarà che non saremo né il Napoli di Sarri né quello di Spalletti, ma siamo più concreti e intanto siamo lì. Siamo costanti e abbiamo una difesa pazzesca”.

Di che zona di Napoli sei e da quanto vivi a Mestre? “Io sono di Secondigliano, sono dei rione Berlingieri. Vivo qui a Mestre dal 2012. Mi ci sono trasferito con mia moglie, con la quale ho due bambini. Lavoro alla Lidl, così come mia moglie, mentre la sera faccio il cameriere. Lavoro sia il giorno che la notte. Qui la vità è molto cara e spesso un solo lavoro non basta… Ma si sta bene”.

E poi, una chicca finale: “Io sono molto vicino al Comune di Venezia. La maggior parte dei dirigenti comunali e dei politici, sono tutti napoletani. Il presidente del Comune di Venezia è napoletano. Il vice sindaco di Venezia è tifoso sia del Napoli che del Venezia. Poi ci sono, qui a Venezia, 16.347 napoletani di Napoli e provincia. E tutti noi siamo simpatizzanti di Venezia e del Veneto, perché credo che in primis dovremmo essere riconoscenti alla terra che ci ospita e che ci permette di vivere. E noi napoletani, da qui, cercheremo di far capire che in Veneto c’è tanta brava gente, mettendo quindi da parte tanti luoghi comuni che circolano. La signora con cui mi sono trovato ad avere a che fare, ripetò, è stato un caso a sé stante”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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