La tempesta Napoli si è scatenata sulla serie A: sbaragliato anche il Sassuolo al Maradona, gli azzurri hanno ottenuto la tredicesima vittoria consecutiva tra campionato e Champions. La vittoria porta il Napoli a +5 sull’inseguitrice Atalanta con i partenopei attesi sabato a sfidare proprio i bergamaschi al Gewiss Stadium. Cifra tonda intanto di statistiche: nelle 13 vittorie sono 40 i gol fatti mentre sono solo 10quelli subiti. Adesso però testa alla grande sfida di Champions contro l Liverpool di Klopp.
Vigilia di Champions per il Napoli
Domani gli azzurri sfideranno ad Anfield il Liverpool di Salah e company per la sesta e ultima giornata del girone di Champions League. L’atmosfera dello stadio è suggestiva e bollente come sempre in una delle arene più celebri del mondo dello sport. Ma il Napoli non avrà di certo timori dopo la vittoria netta per 4-1 in un Maradona di fuoco all’andata. Agli azzurri, per conservare il primo posto del girone, andrebbe bene addirittura anche una sconfitta con 3 gol di scarto.
Il Napoli non cederà facilmente e punterà all’ennesima vittoria e alla chiusura a punteggio pieno del girone. Sfida stuzzicante nella filosofia di gioco per l’allenatore Luciano Spalletti: questo Napoli infatti ricorda in molti punti il primo Liverpool di Jurgen Klopp, quello del Gegenpressing e dell’asfissiante ricerca del pallone con tanti giocatori in zona palla.
Jurgen Klopp al miele
Il celebrato allenatore tedesco, in conferenza stampa, ha elogiato la squadra di mister Spalletti: “Il Napoli è probabilmente la squadra più in forma al mondo in questo momento, è incredibile come stanno giocando”. Riconoscimento internazionale dunque per Kvara e compagni, che aspettano di dimostrare ancora una volta il proprio valore sui palcoscenici più importanti. E sappiamo che Klopp ha un rapporto particolare con Napoli: più di una volta si è fermato ad elogiare la squadra partenopea negli ultimi anni, complice anche il fatto che l’allenatore abbia vinto solo in 2 occasioni su 7 match (entrambe in casa, prima con il Borussia Dortmund e poi con il Liverpool).