Il Teatro San Carlo piange la prematura scomparsa di Salvatore Giannini, direttore di Palcoscenico, morto a Napoli nelle prime ore della giornata di giovedì 30 settembre. Aveva 56 anni.
La dichiarazione del Teatro San Carlo
“Oggi – scrive il Teatro San Carlo sulla sua pagina Facebook ufficiale – è una giornata davvero triste per tutti noi del Teatro San Carlo. L’improvvisa scomparsa del nostro Direttore di Palcoscenico Salvatore Giannini ha lasciato tutti noi senza parole. Andare in scena questa sera, al Duomo di Napoli, non sarà facile…È con tutto il cuore che dedicheremo la Cantata per San Gennaro al nostro caro Salvatore”.
Le cause del decesso
Giannini si è spento a causa di un infarto fulminante alle 5 del mattino di giovedì 30 settembre, in maniera del tutto inaspettata. Difatti, solo poche ore prima aveva preso parte alle prove del concerto in programma – uno spettacolo in onore di San Gennaro, organizzato al Duomo di Napoli, sotto la direzione di José Luis Basso.
L’amore per il Teatro San Carlo
Salvatore Giannini amava il suo lavoro. E amava il suo teatro. Infatti, durante tutto il corso della sua lunga carriera, non ha mai smesso di sentirsi un privilegiato per essere entrato a far parte della grande “famiglia del Teatro San Carlo“, come la definva egli stesso. “Ho fatto in tempo a lavorare in un mondo in cui entrare dalla porta laterale significava entrare in una grande famiglia. Chi non l’ha conosciuta la famiglia del teatro non potrà mai capire davvero cosa significhi“, affermava.
La lunga carriera al Teatro San Carlo
Giannini ha dedicato gran parte della sua vita al teatro. Una carriera lunga, che l’ha condotto, dopo una ostinata e consapevole gavetta, a ricoprire la carica di Direttore di Palcoscenico. Diventando, così, una vera e propria istituzione.
Il ricordo di amici e colleghi
Gli amici e colleghi lo ricordano come una persona di estrema gentilezza e cordialità. Un lavoratore di grandissima professionalità, che ha lasciato in chiunque l’abbia conosciuto il ricordo di un uomo perbene. “Salvatore era per noi tutti una colonna – il ricordo di Emmanuela Spedaliere, direttore generale del Teatro San Carlo – un grande professionista e di umanità unica“. Mentre Stéphane Lissner, sovrintendente del San Carlo, aggiunge: “Per lui ho sempre avuto una grande stima, l’ho visto sempre lavorare con grande impegno e professionalità, nonostante le condizioni complesse legate alla pandemia, era prima di tutto un vero uomo di teatro“.
I funerali sono previsti per la giornata di venerdì 1 ottobre alle ore 10, presso la Chiesa di Santa Maria della Catena, in via Santa Lucia.