«Ho dato tutto me stesso, le nostre strade stanno arrivando a compimento». Sono parole che fanno male, senza alcun dubbio. Non lasciano molto spazio all’immaginazione. Sono parole che straziano, anche. Perché non danno alcuna conferma, ma nemmeno il contrario. Offrono una prospettiva sullo stato d’animo di Marek Hamsik. Il Capitano, quello di sempre. Lo stesso cresciuto assieme a moltissimi tifosi. Cresciuti nel vero senso della parola, anno dopo anno. Sono parole che suggeriscono il futuro prossimo e che arrivano oggi, dopo altre parole, ugualmente laceranti. Precisamente, quelle del padre-procuratore. Ve ne abbiamo parlato qui, anticipando mestamente ciò che si riassume sotto una sola parola: smantellamento. Quello di un’idea di calcio, di un progetto arrivato ad un passo dal suo compimento ultimo (l’Albo d’Oro citato da Mister Sarri).
Le “altre” parole di Marek Hamsik
«Abbiamo creduto che quest’anno avremmo finalmente potuto ottenere lo Scudetto. Sono deluso dal fatto che il titolo non sia arrivato. Mi dispiace per questo e li ringrazio perché meritano questo Scudetto per il grande sostegno che ci hanno dato». C’è rammarico, stanchezza. «Ho dato tutto me stesso in questi mesi, forse c’è un tempo in cui le nostre strade stanno arrivando a compimento. Mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo». Nulla di ufficiale, per carità. Ma, probabilmente, possiamo cancellare quel 60% di possibilità di trasferirsi fissato dal suo agente. E scrivere 85%.