Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mario Palma, l’81enne trovato senza vita nella sua abitazione del rione Loggetta tra Fuorigrotta e Soccavo, lo scorso 19 novembre. Fermato infatti il nipote 27enne, M.D.
Il giovane, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine, è un parente della vittima e sarebbe stato incastrato dalle tracce di sangue presenti nell’abitazione dell’anziano.
Mario Palma ucciso a coltellate a Napoli, l’omicidio risale al novembre 2023
L’omicidio di Mario Palma risale al 19 novembre scorso. L’anziano fu ritrovato senza vita nel suo appartamento, al civico 10 di via Giacinto Gigante a Napoli, riverso a faccia in giù e in una pozza di sangue. Solo quando fu voltato si rivelarono chiare le cause del decesso: il corpo infatti presentava numerose coltellate al volto e al torace.
Ad accorgersi del corpo fu il fratello, allarmato da una vicina di casa dell’81enne che aveva trovato alcune tracce di sangue sul pianerottolo, non ricevendo tra l’altro risposta dopo aver suonato più volte al campanello della vittima. Dalle prime indagini, affidate ai carabinieri della Compagnia di Bagnoli, era emersa l’ipotesi che la vittima potesse conoscere l’assassino. Sulla porta di ingresso non erano stati trovati segni di effrazione e la casa era in ordine.
Il 27enne incastrato dalle tracce di sangue
All’individuazione del 27enne i carabinieri sono arrivati con l’analisi della scena del delitto, lì dove sono state isolate tracce di sangue, biologiche e papillari del presunto responsabile.
Nei confronti del giovane la Procura di Napoli ha emesso un fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato, eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli all’alba di oggi, 26 gennaio.
