Dalle prime ore di oggi, in diverse province italiane e nel land tedesco del Baden-Württemberg, investigatori della Polizia di Stato e della Kriminalpolizeidirektion di Waiblingen stanno eseguendo 29 provvedimenti restrittivi scaturiti dalle indagini condotte dalla Squadra Investigativa comune costituita tra la Procura distrettuale di Catanzaro, la Polizia di Stato italiana, la Procura di Stoccarda e la Polizia tedesca, contro un’associazione criminale di tipo ‘ndranghetistico. In Italia i provvedimenti restrittivi eseguiti sono venti.
I reati ipotizzati nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, di estorsione, consumata e tentata, trasferimento fraudolento di valori, false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, in concorso, reati tutti con l’aggravante mafiosa.
I provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte nell’ambito della Squadra Investigativa Comune (Joint Investigation Team Jit), tra la Dda di Catanzaro e gli uffici investigativi della Polizia, con la procura di Stoccarda e la polizia tedesca, con il supporto della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e il coordinamento di Eurojust.
Le attività esecutive sono state supportate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia nell’ambito del Progetto I Can. Sul versante italiano, è stata data esecuzione all’ordinanza di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Dda di Catanzaro, nei confronti di 20 indagati.


