Napoli e provincia si preparano ufficialmente per la sera di venerdì 23 maggio. Al termine di Napoli-Cagliari, la città potrebbe esplodere in festa per un quarto titolo che, oltre ad essere storico, arriverebbe in maniera del tutto inattesa.
La Città Metropolitana di Napoli ha stanziato 250mila euro per l’installazione dei maxischermi. Come prevedibile, i biglietti per l’ingresso al “Maradona” sono stati polverizzati in circa un’ora e, onde evitare l’eccessivo assembramento tra le vie di Napoli centro e le aree a ridosso dello stadio, i maxischermi verranno installati in diversi punti della provincia, in maniera tale da distribuire i festeggiamenti in maniera più omogenea. Ma non tutti i comuni metteranno a disposizione dei tifosi il maxischermo.
Maxischermi per Napoli-Cagliari, dove vedere la partita a Napoli nord
L’iniziativa, formalizzata con una nota del Prefetto dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mira a evitare eccessivi affollamenti nel centro cittadino, favorendo festeggiamenti più diffusi e sicuri in caso di vittoria del campionato da parte del Napoli.
Previsto un contributo massimo di 10mila euro per ogni Comune partecipante. Dunque i maxischermi saranno installati ad Acerra, Quarto, Qualiano, Pozzuoli, Portici, Palma Campania, Nola, Pomigliano, Meta di Sorrento, Marigliano, Frattamaggiore, Calvizzano Castello di Cisterna, Castellammare di Stabia, Cardito, Casalnuovo, Bacoli.
I comuni che decideranno di aderire all’invito dovranno confermare entro oggi, 20 maggio, per poter accedere ai finanziamenti. Oltre alla disponibilità, sarà necessario garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e ordine pubblico. Ogni Comune dovrà inoltre provvedere alla rendicontazione delle spese secondo le modalità indicate dagli uffici competenti entro la fine dell’esercizio corrente.
A Giugliano si va verso il “no” al maxischermo, i Comuni che potrebbero subentrare
Ma a Giugliano la situazione è parecchio delicata. Sull’amministrazione pende la spada di Damocle dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche ( si è in attesa della decisione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi). Inoltre c’è la mancanza di organi di forze dell’ordine a sufficienza per poter garantire l’ordine pubblico, il commissario prefettizio starebbe valutando di non far installare il maxischermo in centro.
E, per lo stesso motivo, anche in altri comuni limitrofi non verrà installato, con ogni probabilità, alcun maxischermo. Parliamo di Sant’Antimo, Mugnano, Marano, Villaricca e Melito. In caso di rinuncia definitiva da parte del comune di Giugliano, e di eventuali altri, potrebbero subentrare i comuni di Casoria, Torre del Greco e Boscoreale.