I carabinieri della compagnia di Poggioreale notano un giovane che passeggia a corso Sirena a Barra. Il ragazzo vede i carabinieri e tenta di disfarsi di due buste. I militari recuperano quanto appena gettato e lo bloccano. Il giovane ha 21 anni ed è, manco a dirlo, incensurato. Nelle due buste c’erano 26 dosi di stupefacente tra hashish e marijuana pronte per essere vendute.
Dirà che la droga – 60 grammi in totale – era per uso personale ma il tentativo di farla franca appare goffo e inutile. I carabinieri perquisiscono l’abitazione del ragazzo e lì vengono rinvenuti e sequestrati 545 euro ritenuti provento del reato. Sequestrato anche lo smartphone del 21enne. L’arrestato è in attesa di giudizio.
I pusher incensurati, i carabinieri a Napoli ormai lo sanno bene. Il dato, oggettivo, emerge dagli ultimi arresti.
Gli altri arresti degli incensurati
A Napoli nel quartiere Chiaiano i Carabinieri del nucleo operativo della compagnia Vomero hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio un 29enne napoletano incensurato, fa il barista.
I carabinieri si sono avvicinati all’uomo rimasto in panne col motorino in via Leonardi Bianchi per prestargli soccorso ma subito il forte odore di stupefacente ha attirato la loro attenzione. Subito perquisito, è stato trovato in possesso di alcune dosi di stupefacente nascosti negli slip e il successivo accesso in abitazione ha permesso di sequestrare 80 grammi di marijuana e 40 grammi di hashish assieme ad un bilancino di precisione. La droga era già suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio. Trovati anche 770 euro in contanti, ritenuti provento del reato.
L’arresto a Bacoli
Siamo nell’area flegrea, è sera e i carabinieri della stazione di Bacoli stanno effettuando un servizio antidroga ad hoc.
Da alcuni giorni vengono segnalati movimenti sospetti e la voce che gira parla di Ketamina tra le strade della città in mano a ragazzini. Il fatto è preoccupante e i carabinieri sono impegnati per evitare altre situazioni del genere, anche più gravi.
I carabinieri sono a via Dragonara quando notano, all’altezza di un bar, un uomo insieme ad altri giovani.
Si tratta di un 32enne incensurato del posto ed è un ausiliare del traffico. Si decide comunque di perquisirlo e nelle sue tasche i carabinieri trovano della marijuana. La perquisizione viene estesa anche nella Mercedes dell’uomo ma lì i militari trovano nulla. I carabinieri non demordono e insieme al 32enne decidono di perquisire anche la sua abitazione nel centro di Bacoli. Nella camera da letto vengono trovati mille euro all’interno di una scatoletta in ferro utilizzato solitamente per contenere sigarette. Ci sono però altri soldi e i carabinieri li trovano in due matriosche. Nella prima 4000 euro in contanti, nella seconda 7.050. Il denaro non finisce qui e vengono trovati altri 25.050 euro in altri tre cofanetti per un totale di 37mila e 100 euro.
Alla specifica domanda del perché avesse così tanti soldi in contanti l’uomo confessa di avere molta droga in un’altra abitazione, poco distante. La casa è in disuso e lì, nel salone, vengono rinvenuti 24 grammi di cocaina, quasi 1 chilo di hashish e poco più di 1 chilo e mezzo di marijuana. A terra c’è anche un sacchetto con all’interno 56 grammi di ketamina e altre nove dosi della stessa sostanza già confezionate e pronte alla vendita. C’è altra droga chimica e si tratta di ecstasy e cocaina rosa. Parliamo di 581 pillole di MDMA di vari colori pronte per essere vendute e 17 dosi di cocaina rosa. Sequestrati anche bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente.

