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giovedì, Marzo 28, 2024
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Per sempre napoletano, Mertens sarà cittadino onorario della città

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Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dice sì al conferimento della cittadinanza onoraria a Dries Mertens che per anni ha vestito la maglia azzurra del Calcio Napoli. L’annuncio oggi a margine del Consiglio comunale. ‘‘Ho avuto moltissime sollecitazioni sia dal Consiglio comunale che da moltissimi cittadiniha spiegato Manfredi tutti colpiti dal legame di Mertens con la città, testimoniato anche dalla sua volontà di mantenere casa a Napoli. Noi avvieremo il processo per il conferimento della cittadinanza onoraria perché mi sembra non solo opportuno ma anche un riconoscimento a un nostro concittadino che ha dato tanto dal punto di vista sportivo e anche tanto alla città e mi auguro che continuerà a farlo”.

Mertens verso il Galatasaray

Un paio di giorni fa è arrivato il saluto definitivo di Dries Mertens al Napoli. Un segnale, forse, del fatto che l’attaccante belga stia per trovare squadra. Come scrive il Corriere dello Sport, l’ormai ex numero 14 azzurro è a un passo dal Galatasaray, che gli offre un ingaggio da 3,5 milioni a stagione. Le parti sono molto vicine, Mertens può ripartire dalla Turchia.

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L’addio di Mertens al Napoli, il video in lacrime è da brividi

“Cari napoletani, concittadini miei, sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato, sostenuto nei momenti difficili e meravigliosi”. Così Dries Mertens comincia il suo video su Instagram in cui dà l’addio ai napoletani, ai concittadini di quella che ormai il belga considera la sua città.

Mertens, recordman assoluto nel numero di gol segnati con la maglia azzurra, 148 in nove stagioni, si siede sul divano di casa con in braccio suo figlio, nato pochi mesi fa e che lui ha chiamato con il nome che era diventato il suo nome per i tifosi del Napoli, Ciro Mertens.

“I record e le vittorie – afferma – saranno nei libri ma le persone e la città rimmarrano per sempre nel mio cuore. Sono molto orgoglioso che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano. Io non sono nato qua come lui, ma per nove anni Napoli è stata la terra mia e sappiamo tutti che la città fa sempre parte del mio sangue. Per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo, così posso tornare il più possibile qui. Alla società, ai miei colleghi, agli allenatori, ai tifosi e amici e ogni napoletano posso solo dire una parola, ‘grazie’. La mia partenza non è andata come ho voluto anche io ma non è un addio, solo un arrivederci”.

“Non è un addio ma quanto ci siamo divertiti”, conclude l’attaccante belga che ormai si sente napoletano, che poi chiude il video con una carrellata di immagini del suo rapporto con la città, con gli amici nelle terrazze, in giro per le strade, sulle spiagge e al mare, nell’abbraccio dei tifosi e dei gol.

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