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giovedì, Maggio 9, 2024
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“Mettete la mascherina”, autista di autobus preso a calci e pugni da un’intera famiglia

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Ha chiesto ai passeggeri a bordo dell’autobus che stava guidando di indossare la mascherina. Per questo è stato aggredito da una famiglia di quattro persone all’altezza di Sarno. Rabbia dei sindacati, con il segretario della Cgil Filt Gerardo Alpino che torna a chiedere più controlli e videosorveglianza sui mezzi pubblici. L’aggressione è avvenuta sulla linea 79 di Busitalia, che da Nocera Inferiore conduce a Sarno. Pochi chilometri che collegano due tra i più grandi centri urbani dell’agro nocerino-sarnese, che proprio dalle due città prende il suo nome.

L’autista di un autobus Nocera – Sarno ha chiesto ad alcuni passeggeri di indossare la mascherina, ma questi hanno reagito in maniera del tutto inaspettata

Secondo quanto riportato da Fanpage, il tutto è accaduto nella serata di mercoledì. A bordo dell’autobus non c’erano molte persone, ma tra queste c’era anche una famiglia di quattro persone, nessuna delle quali indossava la mascherina. E così l’autista, vedendoli, ha ricordato loro che l’uso della mascherina (la FFP-2) non è facoltativo, bensì obbligatorio sui mezzi pubblici. Tuttavia, di fronte ad una richiesta banale come quella di indossare la mascherina, ha trovato un muro.

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La situazione è degenerata: prima insulti e parolacce, dopodiché hanno preso l’uomo a calci e pugni

Secondo quanto ricostruito finora, dopo la risposta negativa data all’autista, la situazione è in breve degenerata. Prima parole grosse, quindi insulti, e alla fine il povero autista è stato pure preso a calci e pugni. “Ci vuole videosorveglianza e controlli per scrivere la parola fine alle continue aggressioni nei confronti dei dipendenti“, ha spiegato il segretario della Cgil Filt Gerardo Alpino. Aggressioni che di recente sono tornate alla ribalta di fronte alle richieste, legittime, di indossare la mascherina sui mezzi pubblici per poter fronteggiare l’ondata di contagi e il cui utilizzo, soprattutto, è ancora obbligatorio.

 

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