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Michele e la sua battaglia contro il cancro raccontata sui social. Il sindaco di Ercolano: “Morto nella sua città”

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Era entrato nel cuore di tutti Michele Galliano, il giovane di Ercolano che si è spento all’età di 29 anni a causa di un tumore. I suoi amici e familiari, ma anche i suoi quasi numerosi seguaci, potevano seguire la sua storia tramite la pagina Facebook da lui creata:La mia battaglia contro il cancro. Michele era partito anche più volte verso il nord, dove cliniche specializzate avevano fatto il possibile per regalargli una speranza.

I funerali si terranno domani nella Basilica di Santa Maria a Pugliano.

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L’addio straziante su Facebook

Verso ora di pranzo l’annuncio che ha gettato nello sconforto tutti quelli che lo seguivano:

“Hai combattuto con tutte le tue forze sei stato un uragano con quella forza della natura che solo tu potevi avere, ma poi hai lasciato ke il mostro prendesse il sopra vento su di te ora sei l angelo più bello del paradiso e anche da lassù sarai un gladiatore sempre pronto a lottare!”

Tantissimi i messaggi di solidarietà di chi aveva cercato di stargli vicino il più possibile, come Marianna che scrive: “Eri un guerriero, adesso riposa in pace”, o come Sibilla che scrive “Non ci credo! Riposa in pace Michele..”.

 

Il messaggio del sindaco Ciro Buonajuto

“Qualche settimana fa mi adoperai per far tornare a casa in via Pugliano un ragazzo che era residente in Toscana e stava molto male. Il suo ultimo desiderio era quello di tornare a casa sua. Alcuni familiari, con una dignità ed educazione che non dimenticherò mai, vennero a chiedermi di aiutarli per il trasporto di questo ragazzo di neanche 30 anni che era già molto grave. Grazie alla impagabile generosità della Croce Rossa di Ercolano, riuscimmo ad organizzare il rientro in città e per lui e la sua famiglia fu una grande gioia.

Questo ragazzo si chiamava Michele ed oggi se n’è andato. Non era un personaggio famoso, era un Ercolanese a cui la vita non ha fatto sconti. Nato in una famiglia semplice, ha sempre lavorato per mantenere i genitori ed i fratelli, sempre pronto a battersi per difendere i diritti suoi e di tutti. Una vita generosa e sfortunata stroncata dal cancro. Spero che ora, ovunque tu sia, ti siano concesse pace e felicità.
Una preghiera per lui”. 

 

https://www.facebook.com/La-mia-battaglia-contro-il-cancro-420558225024125/

 

 

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