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venerdì, Giugno 21, 2024
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Minacciata dal nipote dei Contini, l’ex fidanzata voleva togliersi la vita

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Una ragazza subì a lungo un rapporto sentimentale scandito dalla violenza e dalla gelosia, ma stanca di quell’insopportabile trattamento decise di interrompere la relazione, iniziata nel 2016 quando lei aveva 13 anni, evitando così il destino di giovane sposa legata a una famiglia di camorra. Proprio quando sembrarono finite le preoccupazioni nel 2022, momento della rottura della relazione tra i due ragazzi, iniziò l’incubo per lei e per la sua famiglia, infatti, il suo ex Davide Buonocore avrebbe iniziato ad aggredirla e a minacciarla, una volta si sarebbe sotto casa della ragazza urlando: “O con me o con nessun altro“.

Le tensioni sarebbe dovute terminare con l’arresto del ragazzo avvenuto a maggio 2023, invece, alla sua scarcerazione, ottenuta nel dicembre seguente, le avrebbe inviato anche un messaggio su Tiktok. Inoltre i parenti di Buonocore, legati al clan Contini, avrebbero costretto la ragazzina a continuare la relazione con minacce, molestie e aggressione fisiche. La svolta avvenne nella notte tra il 7 e l’8 maggio del 2024 quando il ventenne sarebbe andato sotto casa della ragazza. Prima l’avrebbe pesantemente insultata e poi minacciata: “Appena scendi ti devo sparare, la prossima sei tu“.

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La denuncia della giovane vittima

Stremata da quel tormento esistenziale la ragazza, ormai ventenne, ha denunciato tutto alla Questura di Napoli la mattina dell’8 maggio del 2024, poiché, ha temuto la vendetta dei familiari di Buonocore: “So che fanno queste cose e lo sa tutto il quartiere, io sono consapevole che a me può succedere qualcosa di brutto per essermi ribellata ma non voglio che accada nulla ai miei fratelli perché non potrei vivere“. Inoltre lei ha dichiarato che per lo stato di sconforto, causato dalle violenza subite fin da quando lei era minorenne, avrebbe compiuto atti di autolesionismo come prendersi a morsi e ingerire sostanze tossiche perché: “Voleva morire“.

La decisione per gli arrestati

Carcere confermato per Roberto Murano, ras del clan Contini e braccio destro del boss Nicola Rullo, e per il nipote Davide Buonocore. I due, secondo la Procura di Napoli, sarebbero gli autori delle minacce rivolte alla ex del 28enne dopo che lei aveva deciso di interrompere la loro relazione.

Agli arresti domiciliari invece si trovano Anna Murano, figlia del ras, la moglie Stefania Palumbo e le sorelle Carmela e Annamaria Palumbo. Le donne, difese dall’avvocato Domenico Dello Iacono, hanno respinto gli addebiti non riuscendo però al momento a convincere i giudici.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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