«Quello di Carmine è stato un destino crudele, che non meritava». Si esprimono così i colleghi in Eav di Parlato, l’operatore di bordo tra le vittime della tragedia di oggi pomeriggio della funicolare del Monte Faito. Originario di Vico Equense e trasferitosi da alcuni anni a Castellammare di Stabia Carmine, 59 anni sposato e con un figlio ventenne, in precedenza era in servizio al deposito autolinee Eav di Sorrento. Sua moglie è una lavoratrice stagionale dell’ impresa Florida, che si occupa della pulizia dei treni Eav quando sono fermi. Delegato della Filt Cgil, il fratello di Carmine è l’autista di Umberto De Gregorio, presidente dell’Ente autonomo volturno.
Il ricordo dei colleghi
Carmine Maresca del dipartimento della Filt Cgil Campania lo ricorda così: «Una persona con cui si andava facilmente d’accordo, disponibile e sorridente. L’ultima volta l’ho sentito la scorsa settimana. Era da 5 o 6 anni lavorava alla funivia del Faito, in precedenza era stato per operatore di esercizio al deposito autolinee dell’Eav per circa 15 anni»
«Carmine era una persona sempre disponibile. Aveva sempre il sorriso stampato sulle labbra, era un buono ed era attaccato realmente al suo lavoro» conferma Luigi Scognamiglio, componente della segreteria Confail Campania che aggiunge: «Con alcuni colleghi in inverno faceva delle escursioni nel Faito, zona alla quale era particolarmente legato non solo per motivi lavorativi. Aveva un senso di appartenenza alla sua terra davvero encomiabile».
Maurizio Piermatteo, rsa dell’Orsa, in lacrime, parla di Carmine Parlato come di un «fratello che se ne va. Oggi non è il momento delle polemiche ma del cordoglio per una persona squisita morta sul proprio posto di lavoro. Adesso lo piangiamo, poi si accerteranno le responsabilità rispetto all’accaduto».
Il cordoglio della Cgil
«Siamo di fronte ad una tragedia che lascia senza fiato e senza parole. – è il commento del segretario generale della categoria, Angelo Lustro e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità».