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sabato, Luglio 5, 2025
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Morte di Gerardina Corsano, nessuna traccia di botulino nelle analisi: spunta l’ipotesi del pesticida

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Non sarebbe stato il botulino ad aver provocato la morte di Gerardina Corsano, la 46enne deceduta dopo aver mangiato una pizza e dopo due ricoveri presso l’ospedale di Ariano Irpino. Dopo accurati esami, avanza l’ipotesi che a determinare il decesso sia stata una contaminazione seguita al contatto con sostanze chimiche, probabilmente presenti nei locali dove svolge l’attività di commerciante di cereali il marito della donna, Angelo Meninno, anch’egli ricoverato ma scampato alla morte.

Gerardina morta dopo la pizza, avanza l’ipotesi del pesticida

Il dato di fatto nuovo, che ha cambiato indirizzo all’inchiesta giudiziaria, è racchiuso nelle analisi effettuate dall’Istituto Superiore della Sanità di Roma sui campioni di alimenti prelevati la sera del 31 ottobre scorso nella trattoria-pizzeria presso la quale i due coniugi avevano ordinato la sera del 28 ottobre la pizza, utilizzando come condimento olio con peperoncino.

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Ma non solo. Certezze in direzione dell’estraneità del botulino sarebbero arrivate anche dall’esame dei campioni sugli alimenti prelevati al Cotugno di Napoli dallo stomaco di Angelo Meninno. Quindi si è aperta la pista della contaminazione da materiali utilizzati nell’azienda della coppia. Naturalmente, per avere certezze, occorrerà avere i risultati dell’autopsia eseguita sul cadavere di Gerardina nei giorni scorsi. Per la consegna della relazione i periti hanno 90 giorni di tempo.

L’indagine era stata avviata dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento, Maria Amalia Capitanio, che aveva subito disposto il sequestro della pizzeria e delle cartelle cliniche, iscrivendo, come atto dovuto, nel registro degli indagati per omicidio colposo i titolari del locale, Pina Scaperrotta e Luigi Trancuccio e il medico di turno in ospedale Gaetano Lisetta.

Stamattina i funerali della donna

Intanto si sono svolti questa mattina alle 10, in formula strettamente riservata, i funerali per Gerardina Corsano, , presso la chiesa Santissima Addolorata di Difesa Grande di Ariano Irpino, officiati da Padre Paul Gumala. Invocano rispetto e silenzio parenti e familiari della donna, deceduta lo scorso 31 ottobre per un caso di presunta intossicazione.

I familiari hanno chiesto ai giornalisti di tenere le telecamere spente durante la funzione religiosa, nel rispetto del dolore dei parenti della donna. Questa la richiesta avanzata agli organi di informazione dagli avvocati Fabio De Donato e Giovanni Pratola, rappresentanti legali del marito della quarantaseienne deceduta presso l’ospedale arianese per sospetta intossicazione alimentare, Angelo Meninno. “Gli inquirenti stanno lavorando celermente per fare chiarezza ed individuare le cause dell’accaduto. I familiari, increduli per il decesso di Gerardina, vivono in modo composto e riservato il proprio dolore”, sostengono in una nota i due avvocati.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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