La fine di un’era per i canali musicali di Mtv in Europa. Questa la notizia diffusa nelle ultime ore sul web che prevede la chiusura definitiva a partire da fine anno di Mtv, punto di riferimento dei music fan e dell’industria musicale.
Gli anni d’oro di Mtv
Mtv, divenuto famoso nel 1981 quando mandò in onda per la prima volta negli Stati Uniti il videoclip “Video killed the radio stars” dei Buggles, è riuscito a rendere il videoclip una nuova forma di arte visiva e soprattutto un efficace strumento di marketing. Trasmessi sui suoi canali i videoclip di fama mondiale di Madonna, Michael Jackson e dei Duran Duran diventati simbolo degli anni Ottanta.
Inizialmente i canali Mtv trasmettevano unicamente negli Usa. L’ente musicale si espanse poi, a partire dagli anni 90, in tutto il mondo con Mtv Europe (1987), Mtv Asia (1991), Mtv Latin America (1993) e Mtv Italia (1997). L’idea era dare un palinsesto adattato alla cultura di ogni paese puntando prevalentemente sulla gioventù e sui valori di moda, linguaggio e stile.
Internet vs Mtv in Europa
I cambiamenti tecnologici e la rivoluzione nelle modalità di consumo della musica dal 2000 in poi hanno determinato un calo nella fruizione dei canali e programmi di Mtv. Grazie alla fruizione on-demand di video (Youtube e streaming) resa possibile da Internet, il pubblico più giovane ha modificato le sue abitudini di consumo scegliendo cosa guardare e in quale momento farlo. A determinare, inoltre, la fine dell’era dei videoclip anche l’avvento dei social con video brevi, reels e contenuti su Tik Tok.
La chiusura dei canali Mtv segna il passaggio definitivo ad una nuova visione di fruizione della musica, ma il successo di Mtv resterà indelebile nella mente di tutti coloro che l’hanno vissuto.


