L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Napoli, decisiva per lo Scudetto. Ecco quanto riportato integralmente da Tuttonapoli.net:
“Cinque giorni sono sufficienti per preparare una partita. Ci andiamo a giocare una gara difficile, su un campo difficile, contro un avversario di grande valore. Daremo il nostro meglio per dimostrare che il campionato non è finito, questa è la mentalità di tutti noi. Qualche problemino ce l’abbiamo, ce li portiamo dietro da tempo: Gaetano sapete, s’è operato, Caprile non ci sarà, ha giocato già infortunato l’ultima col Venezia, e lo ringrazio, all’intervallo non riusciva più a calciare, ha una distrazione muscolare. Luvumbo pure lui ha una problematica legata alla fatica. Pavoletti c’è sempre, ma si porta dietro un problema al ginocchio, ma Zortea che è uscito alla fine sta facendo un’ecografia. Se sta bene ci conterò dall’inizio, altrimenti vedremo altri e sarà motivo per altri per far vedere le proprie qualità.
“Conosciamo la storia”
“Sappiamo benissimo che è una partita importante, sappiamo tutta la storia che c’è dietro, allo stesso tempo faremo del nostro meglio, daremo tutto, ma non bisogna mai dimenticare… senti in giro che Cagliari e Como sono gli attenzionati speciali per lo Scudetto, ma l’obiettivo è tra Inter e Napoli e non tra noi ed il Como. Il Cagliari farà la partita che vogliamo fare perché siamo persone serie!“.
Mina e Luperto
“I difensori che abbiamo, Mina e Luperto erano infortunati, li abbiamo recuperati per il Venezia, non hanno una condizione perfetta ma se hanno giocato e perché potevano giocare. Assolutamente li troveremo in campo, mi serve una formazione per essere almeno competitivi per fare la nostra partita. All’andata l’abbiamo vista la differenza, è abissale, ma la dedizione, la voglia, il fatto di aver già ottenuto l’obiettivo deve portarci a dare il massimo anche se già abbiamo raggiunto l’obiettivo. Ma vogliamo sempre migliorarci, ce la faremo o meno dipenderà da noi, dal Napoli, dalla partita, ma faremo del nostro meglio“.