14 C
Napoli
giovedì, Maggio 2, 2024
PUBBLICITÀ

Dal duo Scalera-Gallo al finale con Pino Daniele, i segreti del successo di Napoli Milionaria!

PUBBLICITÀ

Ieri sera Napoli Milionaria! ha tenuto incollati alla tv 3.779.000 di spettatori raggiungendo il 22% di share. La trasposizione Rai della commedia di Eduardo De Filippo ha avuto un importante successo grazie anche all’intensa interpretazione di Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, infatti, i due attori si sono calati nei panni dei personaggi Amalia Jovine e Don Gennaro. Tantissimi appassionati sono rimasti sorpresi dalla straordinaria canzone di Pino Daniele che si è collegata al finale della tragicommedia eduardiana.

Gesù, Gesù
Come si cambia, è vero
E poi non te ne accorgi più
Gesù, Gesù”.

PUBBLICITÀ

LE PAROLE DEL REGISTA

Il lavoro scenografico per riportare Napoli agli anni ‘40 è stato sicuramente uno degli aspetti più complessi della preparazione. Con Giada Esposito, la scenografa, abbiamo cercato il luogo meno contaminato per ambientare i dolori della famiglia Jovine. La scelta è caduta su Vico Scassacocchi di Forcella, per i suoi palazzi, per i suoi bassi, ma anche per la disponibilità della gente. Una zona di Napoli che sta vivendo un riscatto costante e luminoso dopo anni di buio. “Napoli Milionaria!” diventa nel nostro film una Napoli di sempre, ambientata nel ‘40 ma con un finale che riporta le atmosfere al contemporaneo. Dopo il celebre “ha da passà ‘a nuttata”, ecco un drone salire dal vicolo del ‘40 alla
metropoli di oggi con i grattacieli in vista e, in colonna sonora, “Gesù Gesù” di Pino Daniele“, ha dichiarato il regista Luca Miniero.

LA STORIA DI NAPOLI MILIONARIA!

Napoli milionaria! è il racconto attualissimo della potenza del denaro e della sua capacità di corrompere le anime. A viverla sulla propria pelle sono Gennaro, Amalia Jovine e i loro tre figli. Il primo, ex tranviere, è costretto a fare il finto morto per coprire i traffici della
moglie, che si arrangia con la borsa nera in combutta con Errico Settebellizze.
Cercano di sopravvivere alla miseria in cui è piombata la città nel suo ultimo
anno di guerra. E poi arriva la pace, l’abbondanza delle merci americane, la
fame dei napoletani e i soldi, tanti soldi.

Catturato dai tedeschi in ritirata, Gennaro è ormai scomparso dalla vita della moglie che rimane abbagliata da tutta quella ricchezza a portata di mano. Quando poi inaspettatamente Gennaro ritorna, la sua famiglia si è dissolta e “perduta”. Amalia è una donna ricca – in società con Settebellizze, che è innamorato di lei – e tratta con crudeltà spietata chi si rivolge a lei per acquistare beni di prima necessità.

IL FINALE HA DA PASSA’ ‘A NUTTATA

Amedeo, il figlio più grande, è diventato un ladro di pneumatici, mentre la figlia maggiore Maria Rosaria è incinta di un soldato americano che l’ha abbandonata. Sarà l’improvvisa malattia di Rituccia, la figlia più piccola, a costringere tutti a fare i conti con quello che sono diventati. Gennaro inizierà a ricostruire l’identità onesta della sua famiglia, facendo aprire gli occhi ad Amalia perché veda l’inferno in cui è precipitata. Sarà un percorso lungo e incerto perché, come ha ripetuto inascoltato Gennaro dal giorno del suo ritorno, la guerra non è ancora finita. Prima “ha da passà ‘a nuttata”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso e poi sciolto nell’acido, ripristinato l’ordine d’arresto per il presunto killer

Nuovo colpo di scena nell'inchiesta sull'omicidio di Giulio Giaccio, il giovane ucciso nell'estate del 2000 da esponenti del clan...

Nella stessa categoria