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giovedì, Aprile 25, 2024
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Il sindaco di Napoli pronto all’ordinanza di Natale, nuove regole per le ‘Vie dei pastori’

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Giovedì il sindaco Gaetano Manfredi firmerà un’ordinanza che prevede alcune norme anti-contagio per decongestionare la zona del centro storico di Napoli. “Insieme al Prefetto stiamo cercando di agire anche per recuperare gli spazio sotto piazza Plebiscito, era un progetto che era partito ma si è arenato. L’assessore Lieto sta lavorando con la Prefettura per sbloccare tutto in tempi rapidi“, dichiara la fascia tricolore.

Proprio nel periodo natalizio le cosiddette Vie dei pastori si riempiono di turisti e di napoletani curiosi a caccia delle statuette destinate al presepe. Infatti tra i giorni dell’Immacolata e dell’Epifania si registra il picco di presenze nel centro storico, soprattutto,  nel decumano inferiore nei tratti che vanno da piazza del Gesù Nuovo, passando per San Biagio dei Librai e San Gregorio Armeno, fino a via Duomo.

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AUMENTO DEI CONTATI ANCHE A NAPOLI, NUOVA ORDINANZA

Il nuovo provvedimento comunale terrà conto dell’aumento dei contagi provocato dalla quarta ondata covid. Al momento la situazione epidemiologica della Campania non desta particolare preoccupazione ma il trend è in peggioramento in tutta Italia.

In 8 regioni e province autonome cresce la percentuale di posti in reparto occupati da pazienti Covid con sintomi, ovvero: Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). In altre 6 sale la percentuale di letti Covid nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). La situazione è stabile in Friuli Venezia Giulia, ma a livelli oltre soglia, pari a 15% e 17%. Questi i dati del monitoraggio Agenas che confronta i dati del 22 novembre, con il giorno prima.

TERAPIE INTENSIVE E POSTI IN REPARTO

A livello nazionale, secondo i dati dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali, il 6% delle terapie intensive e l’8% dei posti in reparto, sono occupate da parte di pazienti Covid, entrambi i valori sono sotto la soglia limite, rispettivamente al 10% e 15%, il cui superamento costituisce uno dei parametri che possono determinare il passaggio della regione in zona gialla.

Tale soglia è però superata da singole regioni. Questa attualmente la situazione relativa, rispettivamente, all’occupazione di terapie intensive e di posti letto in reparti ospedalieri di area non critica: Abruzzo 4% e 7%; Basilicata 2% (+1) e 6%; Calabria 7% (+1%) e 12%, Campania 5% e 8%, Emilia Romagna 6% e 7%; Friuli Venezia Giulia 15% e 17%; Lazio 9% e 10%; Liguria 8 (-1%) e 7%; Lombardia 4% e 11% (+1%); Marche 10% (+2%) e 7%, Molise 3% e 5%; Pa Bolzano 9% (+1%) e 16%; Pa Trento 7% e 10% (+2%); Piemonte 5% (+1) e 6% (+1); Puglia 4% (+1%) e 5%; Sardegna 6% (+1%) e 3%; Sicilia 5% e 10% (+1%); Toscana 8% (+1%) e 5%, Umbria 7% (+1%) e 7%, Valle d’Aosta 3% e 7% (-1%); Veneto 6% e 6% (+1%).

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