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Napoli picco d’influenza, ambulatori pieni: sospesi i ricoveri programmati

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A seguito del picco d’influenza sono centinaia le visite ambulatoriali e domiciliari dei medici di famiglia, a renderlo noto è Giovanni Senese, segretario Regionale Campania dello SMI (Sindacato Medici Italiani ), che chiede incentivi medici.

L’allarme riguarda le condizioni di lavoro dei medici di famiglia, attualmente impegnati per 12 ore al giorno a causa di mancanza di personale. Senese spiega come siano miglia i pazienti in Campania ad essere senza medico generale e che di sera si recano presso i presidi della continuità assistenziale (ex Guardie mediche) per un aiuto.

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Per questo chiediamo misure che incentivano le giovani generazioni ad intraprendere la professione di medico di medicina generale oltre ad auspicare un potenziamento dell’ex Guardie mediche, che insieme agli ambulatori dei medici di famiglia possono svolgere un efficace filtro nelle cure e impedire il sovraffollamento ai pronto soccorso degli ospedali di Napoli e della Campania” afferma Senese.

Picco d’influenza, ambulatori sovraffollati

A seguito del picco d’influenza e di virosi respiratorie a Napoli in Campania, per gestire al meglio il sovraffollamento l’ASl Napoli 1 Centro ha esposto una decisione. Saranno sospesi i ricoveri non ugrenti programmati, il direttore generale dell’Asl Ciro Verdoliva ha firmato la disposizione ( sono esclusi i pazienti oncologici).

La disposizione è valida fino al 31 gennaio con la dimissione dei pazienti dichiarati dismissibili. Si tratta infatti di un assalto al Pronto Soccorso con oltre 2mila accessi dal 1 al 4 gennaio.
I dati relativi alle ultime settimane registrano un sensibile incremento di casi da virus respiratori, comunemente chiamata influenza stagionale.

Maggiormente i bambini sotto i cinque anni sono stati i più colpiti, sembra però stabile la situazione, mentre è in aumento per adulti e giovani.

“Un’attenzione particolare deve essere riservata ai pazienti fragili e grandi anziani, i quali sono più suscettibili a un peggioramento del quadro clinico in caso di infezione virale” espirme Ignazio Grattagliano vicepresidente Simg.

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