Nel 2025, circa 30mila cittadini napoletani riceveranno avvisi di accertamento e pignoramento relativi a tributi locali, come l’Imu (l’imposta sulle seconde case), la Tari (tassa sui rifiuti) e le multe stradali. La notizia, che ha suscitato un acceso dibattito, arriva direttamente dalla società Napoli Obiettivo Valore (Nov), che gestisce la riscossione per conto del Comune di Napoli.
Secondo quanto confermato dalle fonti della società, gli avvisi sono già in fase di distribuzione e riguardano una vasta gamma di debiti arretrati.
La protesta dei tributaristi
La Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli ha sollevato preoccupazioni riguardo alla modalità con cui sono stati inviati questi avvisi. In particolare, i legali mettono in discussione la legittimità degli atti di pignoramento, sottolineando che la società Napoli Obiettivo Valore non avrebbe i requisiti necessari per eseguire tali azioni.
La normativa italiana stabilisce infatti dei criteri ben precisi per le società che operano nel campo della riscossione fiscale, e secondo i tributaristi Nov non sarebbe in possesso dei requisiti richiesti dalla legge.
In una nota ufficiale, la Camera degli Avvocati Tributaristi ha dichiarato che queste azioni esecutive sono particolarmente problematiche per il tempismo con cui sono state attuate. La Suprema Corte di Cassazione si pronuncerà il prossimo 22 gennaio 2025.
I tributaristi, quindi, chiedono una sospensione temporanea delle azioni esecutive, in attesa che la Corte di Cassazione si esprima sulla legittimità degli atti in questione.
Le posizioni di Napoli Obiettivo Valore e le soluzioni proposte
Dal canto suo, Napoli Obiettivo Valore difende la propria attività, dichiarando che la gestione della riscossione è pienamente legittima e conforme alla normativa vigente. La società ha precisato che l’invio degli avvisi è stato fatto nel rispetto delle procedure stabilite, e che i cittadini hanno diverse possibilità per mettersi in regola, tra cui la rateizzazione del debito.
In attesa che la Corte di Cassazione si pronunci sulla questione della legittimità degli atti di pignoramento, la Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli si prepara a difendere i diritti dei cittadini. Il presidente della Camera, Michele Di Fiore, ha dichiarato che sarà suo compito rappresentare i contribuenti nella causa che arriverà davanti alla Suprema Corte e difendere la posizione di chi ha sollevato dubbi sulla legittimità delle operazioni di riscossione.


