Una città in festa, ma anche una notte ad alta tensione per l’Arma dei Carabinieri, impegnata su più fronti nel corso dei festeggiamenti per la vittoria del quarto scudetto della SSC Napoli. Tra rapine, aggressioni, armi sequestrate e interventi per persone ferite, il bilancio dell’attività dell’Arma è corposo e testimonia l’intensa attività sul territorio.
Nel complesso, i carabinieri hanno registrato dieci rapine consumate, sette aggressioni denunciate e tre persone ferite. Quattro veicoli sono stati rinvenuti, due gli interventi per persone in difficoltà e un’arma è stata sequestrata.
I primi disordini si sono verificati già prima della partita, alle 20:00, nei pressi dello stadio Maradona, dove alcune bottiglie di vetro sono state lanciate contro i mezzi delle forze dell’ordine, danneggiando lievemente un veicolo del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”.
A Poggioreale, intorno alle 00:20, un 47enne è stato rapinato dello scooter dopo essere stato minacciato e colpito alla testa con il calcio di una pistola. A Casalnuovo, un 25enne evaso è stato arrestato tra la folla in festa dopo un tentativo di fuga e una breve colluttazione.
Nel centro città, alle 02:30, i carabinieri hanno soccorso un 28enne casertano colpito al volto con un coltello. Poco dopo, alle 03:30, all’ospedale Pellegrini è giunto un cittadino belga ferito con un’arma da taglio alla coscia, colpito apparentemente senza motivo mentre si trovava in via Poerio.
Infine, alle 03:40, in piazza Nazionale sono stati rinvenuti veicoli abbandonati, trasformati per la festa, e in uno di essi è stata sequestrata una pistola scacciacani calibro 38.