Aurelio De Laurentiis sarebbe rimasto stregato dal sopralluogo fatto a Qualiano, a pochi chilometri dall’uscita della Domiziana di Varcaturo, ed è lì che vorrebbe costruire il centro sportivo ed un mini stadio del suo Napoli.
Il produttore cinematografico, secondo quanto riportato da Il Mattino, avrebbe individuato un terreno di proprietà di un privato, senza vincoli particolari, libero e pronto a essere ceduto senza intoppi: l’area ricadente nel Comune di Qualiano è al confine con quello di Giugliano e ben collegata con le arterie provinciali – Domiziana e Asse Mediano, nonché a due passi dalla vicina stazione di Giugliano-Qualiano della linea Pozzuoli-Villa Literno della ferrovia.
“Non è trascurabile la cifra che il Napoli metterà sul tavolo per l’acquisto del terreno tra Qualiano e Giugliano e i lavori per le opere: quasi 45 milioni. L’idea centrale è quella di traslocare tutte le attività giovanili in quella zona, dare vita a un movimento femminile: è previsto anche il trasferimento della sede sociale. Riepilogando: dieci campi, un mini-stadio da 1.500 posti, la foresteria per le giovanili, Secondo i piani del club azzurro ci vogliono tra per le attività commerciali. Secondo i piani del club azzurro ci vogliono tra per le attività commerciali. Secondo i piani del club azzurro ci vogliono tra per le attività commerciali. Secondo i piani del club azzurro ci vogliono tra i 12 e i 16 mesi per completare l’intervento, una volta ottenuti tutti i permessi – si legge su Il Mattino – Per De Laurentiis il centro sportivo è forse una priorità rispetto ai lavori allo stadio. Perché la nuova casa del Napoli dipende solo da lui. Dovrà essere un centro all’avanguardia, al passo col concetto di ecosostenibilità, strategico per il futuro della società. Nei prossimi giorni, previsto un altro sopralluogo dopo quello, con ombrello e mantellina, di sabato mattina”.
LE PAROLE DEL SINDACO DI QUALIANO
«Qualiano è da un anno e mezzo nei pensieri della SSC Napoli. Sono trattative delicate tra privati, può sempre cambiare tutto. A Qualiano si potrebbe posare la prima pietra il 1° settembre. Lo spazio ci sarebbe vicino al nostro stadio e non solo. Collegamenti? Ci sono le potenzialità, poi valuterà il Presidente De Laurentiis»
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “L’Aperitivo con Giordano” è intervenuto il Sindaco di Qualiano, Raffaele de Leonardis.
Di seguito le sue parole:
«Queste notizie inorgogliscono la città di Qualiano, però ci troviamo in fase delicati. È come il calciomercato, può sempre cambiare tutto. Ovviamente dal nostro punto di vista posso dirvi che assisteremo la SSC Napoli in tutte le vicende.
Qualiano è da un anno e mezzo all’interno dei pensieri e scelte della SSC Napoli. Anche perché noi abbiamo approvato un Piano Urbanistico in cui, nella zona dello stadio, abbiamo definito destinazioni idonee a questo tipo di attività: centro direzionale, turistico-alberghiero e le zone per le attrezzature polisportive. Poi penso che ci siano anche altre zone mono proprietarie che penso il Presidente e il proprio staff di tecnici stiano valutando.
Chiaramente, però, sono trattative delicate in corso tra privati: i terreni individuati non sono comunali. Ad ogni modo credo che questi terreni avrebbero, con qualche accorgimento, la destinazione d’uso necessaria. Da un anno e mezzo ci sono state interlocuzioni con dirigenti ma per fare valutazioni, non c’è stato altro.
Qualiano è ben collegata: ha la Via del Mare che collega direttamente con la Domitiana da un lato e l’Asse Mediano che collega Lago Patria fino ad Afragola dall’altro. C’è la stazione di Ponte Riccio, dove i treni passano ogni 15 minuti, che stiamo cercando di rivalutare insieme al Comune di Giugliano. Credo ci siano i presupposti sotto il punto di vista dei collegamenti, però nel caso sono valutazioni che fa il Presidente De Laurentiis, ovviamente.
20 ettari ci sono? Sì, lo spazio ci sarebbe e si tratta di terreni edificabili da subito. Qualiano ha 7 km quadrati di territorio, di cui solo 3 urbanizzati. Quindi ci sono tutte le potenzialità.
Stadio di Qualiano? È in ottime condizioni, è abilitato per la prima categoria e la promozione: ha agibilità ed omologa della FIGC ed attorno ha bei terreni. Abbiamo una squadra di prima categoria che è al primo posto in questo momento. Coinvolgerlo nel progetto? Lo Stadio è comunale, quindi dovremmo darlo in concessione nel caso, ma saremmo contenti di farlo. Al fianco del campo da calcio abbiamo anche un campo da tennis: è tutta una zona destinata ad attività sportive.
Prima pietra a settembre? Io posso solamente augurarmelo, le potenzialità ci sarebbero. Sarebbe un’occasione troppo grande per il nostro Comune, mi metterei io a scrivere le delibere per iniziare il prima possibile (ride n.d.r.)».

