“Da sei mesi solo un silenzio assordante…”. Il consigliere di Forza Italia Giovanni Pirozzi è stato il primo a denunciare il pericolo di un nuovo impianto di rifiuti a Giugliano in zona Asi qualche mese fa. Adesso la questione verrà discussa nel consiglio comunale monotematico che si terrà giovedì. E’ stato avviato in Regione l’iter per l’autorizzazione da parte della società “Cuma Srl” per la realizzazione di un ulteriore impianto di trattamento rifiuti di cui molti, ben 128 codici EER, pericolosi come fanghi, liquidi di produzione, batterie al piombo, nichel e cadmio e sostanze chimiche di scarto. Si tratta di un 𝐚𝐦𝐩𝐥𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝟓𝟎𝟎% 𝐝𝐞𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐮𝐦𝐢, pericolosamente vicino alla discarica di Masseria Riconta, nel cuore della zona ASI. Il Comune di Giugliano, attraverso il dirigente arch. Michele Saggese, espresse parere negativo, sottolineando testualmente “c𝒉𝒆 𝒍𝒆 𝒎𝒊𝒔𝒖𝒓𝒆 𝒂𝒅𝒐𝒕𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒊𝒎𝒑𝒂𝒕𝒕𝒊 𝒐𝒅𝒐𝒓𝒊𝒈𝒆𝒏𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒔𝒖𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒖 𝒖𝒏 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝒈𝒊à 𝒔𝒂𝒕𝒖𝒓𝒐 𝒆, 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒆𝒗𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒄𝒖𝒎𝒖𝒍𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐, 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒊ù 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆”. Sul caso aveva fatto luce anche il comitato ambientalista Kosmos.
Il consigliere Pirozzi invita il Comune ed i consiglieri a mobilitarsi: “Un impianto che si vuole propinare come il trasloco di uno esistente ma che invece rappresenta un vero e proprio nuovo impianto visto che i rifiuti trattati sono di natura completamente differente da quelli precedentemente autorizzati. La nuova autorizzazione, qualora rilasciata, comporterebbe un notevole aumento del carico ambientale, odorigeno e di traffico veicolare di mezzi pesanti” Ora non si può più scherzare sulla pelle dei Giuglianesi, si caccino gli attributi e si faccia comprendere che questa Città non si presta ai giochini di nessuno”
Ad intervenire è anche la consigliera di minoranza Michela Fato: “La caramella sarà più dolce perché parleranno come al solito di ampliamento. Ma la sostanza non cambia. Un altro impianto, un nuovo impianto, l’ampliamento di ciò che già c’è. No e di nuovo no.
Lo abbiamo visto troppe volte andando indietro nel tempo. Sempre lo stesso comportamento. Si dice una cosa quando si è opposizione e se ne fa un’altra quando si è al governo. Questo teatrino va fermato. Ora.
Insieme al sindaco D’Alterio, a tutti i consiglieri comunali ed a tutte le figure istituzionali del territorio, coinvolgendo anche i livelli regionali, abbiamo il dovere di fare quadrato a difesa di questa terra. Non polemiche sterili, non strumentalizzazioni parlando alla pancia dei cittadini; questa volta è necessario alzare le barricate e farlo nelle istituzioni, attraverso atti concreti. Il sindaco alla guida e tutti a rafforzare questo percorso a difesa di Giugliano e di tutta l’area. Mettiamo una pietra sopra rispetto a quanto successo fino a ieri ma oggi la musica deve cambiare. Si tuteli Giugliano. Senza divisioni e soprattutto facendo sul serio!”


