PUBBLICITÀ
HomeVarieOmicidio a Napoli, la vittima è uno Scissionista: vicino al ras Mauriello

Omicidio a Napoli, la vittima è uno Scissionista: vicino al ras Mauriello

PUBBLICITÀ

È Giuseppe Santangelo l’uomo ucciso nell’ennesimo agguato di camorra a Napoli. Santangelo, conosciuto come ‘Pepp o casales’, stando alle ultime informative di polizia, era vicino agli Amato-Pagano, i famigerati Scissionisti di Melito. L’uomo è giunto senza vita al San Giovanni Bosco mentre l’altra persona coinvolta, Fabio De Luca, lotta tra la vita e la morte in sala operatoria.

Santangelo sarebbe stato in passato vicinissimo al ras Ciro Mauriello, uno dei colonnelli più influenti di Rosaria Pagano. Il nome di Santangelo emerse nel corso di intercettazioni relative alla guerra che qualche anno fa si combatteva tra la fazione di Mauriello e quello di Pietro Caiazza e del figlio Pasquale.

PUBBLICITÀ

Nella casa di Mauriello erano presenti Ciro Mauriello, Claudio Cristiano detto ‘o bisio e Lino Caiazza. Ciro per l’ennesima volta ribadisce a Lino che l’agguato al padre  non è opera sua, tantomeno pianificato dalla famiglia. Di canto suo Lino assicura Ciro, di non aver messo sulle piazze i suoi uomini con le pistole in mano per ammazzare nessuno, ma chiede di capire quello che era lo stato di agitazione suo e del fratello dopo che il padre era stato sparato. Lino sottolinea nuovamente il rifiuto, delle persone che credeva fidate e che dal padre sono state anche da sempre aiutate, ad accorrere ad una sua richiesta di aiuto, si riferisce a Nuvo Mohamed, ad Alessandro Laperuta, a Giuseppe Santangelo “o casalese”, a tale Ciccio, Franchitiello, tutte persone che hanno motivato quel rifiuto o ritardo asserendo che dovevano essere “autorizzati” “dagli amici di Melito” (da Ciro Mauriello e famiglia), situazione che Ciro subito smentisce dicendo “ma io so che stanno con voi…”

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ