Era molto attesa la sentenza su Giuseppe Varriale, il 28 enne di Mugnano di Napoli responsabile, secondo la procura, della morte dell’ex fidanzata, Alessandra Madonna.
Varriale (difeso dagli gli Avv. Pomponio e Chiummariello) ha incassato una condanna a 4 e 8 mesi di reclusione dal gip Santoro del Tribunale di Napoli nord. Il giudice ha accolto la tesi della difesa che aveva battuto la tesi della colpa cosciente e non del dolo. Dunque respinta la tesi della procura che aveva chiesto 30 anni di reclusione per omicidio volontario. Varriale resta ai domiciliari.
Della colpevolezza del giovane erano fermamente convinti i genitori della il padre della vittima Madonna Vincenzo, il fratello minorenne Gennaro e la madre Olimpia Cacace, costituitisi, durante l’iter processuale, parte civile e rispettivamente rappresentati dagli avvocati Celestino Gentile, Alessandro Caserta e Giovanbattista Vignola.
Grande delusione alla lettura della sentenza da parte dei familiari di Alessandra Madonna.