Omicidio di Domenico Gargiulo, inchiesta in frantumi. Il tribunale del Riesame, dopo quella di Vincenzo Pernice, ha annullato anche l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Vincenzo Caiazzo indicato come esecutore materiale dell’omicidio di Sicc e penniell.
Il Riesame (riunito nella X sezione) ha pienamente accolto le argomentazioni difensive del legale di Caiazzo, l’avvocato Luigi Senese, disponendo l’annullamento della ordinanza di custodia cautelare per Caiazzo.
Omicidio Gargiulo, annullamento anche per il ras Caiazzo
Tra i collaboratori che hanno parlato di quel delitto vi era anche Salvatore Roselli ‘Frizione’:
“Ritornando al mio incontro con Genny Sautto, che precedette quello a casa di Antonio Abbinante, io fui molto diretto con Genny Sautto, dando per scontato, che l’omicidio fosse stato commesso da loro, cioè dai clan Licciardi e Sautto, perché il luogo in cui era stato trovato il cadavere portava la loro firma. E lui mi confermò che erano stati loro.
Non chiesi come sapesse che Sicc e ‘penniell era stato confidente delle Forze dell‘Ordine; gli chiesi perché lo avevano fatto trovare nel Don Guanella perché così facendo avevano
messo la loro firma sotto quell’omicidio. Lui mi disse che avevano avuto un problema a
spostarlo. Non gli chiesi chi fosse stato l‘esecutore materiale, pensando che me lo dicesse lui.Invece, non me lo disse ed io, ripeto, non glielo chiesi. Mi disse che era stato ucciso in una casa del Don Guanella, che lo stavano spostando e che avevano avuto un problema, senza precisarmi quale”.