La Cassazione, nell’ambito dell’omicidio di Willy Monteiro, ha reso definitivo l’ergastolo per Marco Bianchi e ha disposto la celebrazione di un nuovo appello, il terzo, per il fratello Gabriele per ridiscutere le attenuanti generiche concesse nell’appello bis in cui era stato condannato a 28 anni.
Cosa ha deciso la Cassazione
I giudici della Quinta sezione penale, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore generale Luigi Birritteri, hanno disposto un nuovo processo d’Appello per riesaminare le attenuanti generiche concesse a Gabriele Bianchi. La sua condanna a 28 anni nell’Appello bis è stata confermata, mentre l’ergastolo per il fratello Marco è stato mantenuto.
In primo grado, i fratelli Bianchi erano stati condannati all’ergastolo. Tuttavia, nel primo processo d’appello, i giudici avevano concesso le attenuanti generiche, riducendo la pena a 24 anni per entrambi. La Cassazione aveva già riconosciuto la responsabilità penale per tutti gli imputati per omicidio volontario e aveva reso definitive le condanne per gli altri due imputati: Francesco Belleggia è stato condannato a 23 anni e Mario Pincarelli a 21 anni.

