Il sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardiis, ha emanato l’ordinanza n. 16 del 6 novembre 2025 per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada nelle aree periferiche del territorio comunale. Il provvedimento, di carattere urgente, mira a tutelare il decoro urbano e la sicurezza pubblica, con particolare riferimento alle zone della Circumvallazione Esterna e dell’area ASI, dove – secondo il primo cittadino – la situazione di degrado e pericolo per la circolazione era ormai divenuta insostenibile.
“Questa misura nasce da una necessità concreta di tutela del decoro urbano e della sicurezza pubblica – ha dichiarato De Leonardiis -. Non si tratta di una decisione contro qualcuno, ma a difesa dei cittadini, del diritto al quieto vivere e della vivibilità di aree troppo spesso luogo di comportamenti indecorosi e pericolosi”.
L’ordinanza vieta qualsiasi forma di adescamento o contrattazione di prestazioni sessuali a pagamento su strada, sia da parte di chi esercita il meretricio sia dei clienti. Le violazioni saranno punite con sanzioni fino a 500 euro. È inoltre vietato rallentare, fermarsi o compiere manovre pericolose con l’intento di contattare le persone coinvolte nel fenomeno.
Il Comune di Qualiano collaborerà con la Prefettura di Napoli e con le forze dell’ordine per assicurare il rispetto delle nuove disposizioni. “L’obiettivo – conclude il sindaco – è restituire decoro, sicurezza e rispetto a tutta la comunità qualianese”.
Il post integrale del sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardiis
“Con l’ordinanza n. 16 del 6 novembre 2025, ho disposto un provvedimento urgente di contrasto al fenomeno della prostituzione su strada nelle aree periferiche di Qualiano, in particolare lungo la Circumvallazione Esterna e la zona ASI, dove la situazione di degrado e pericolo per la circolazione è diventata insostenibile.
Questa misura nasce da una necessità concreta di tutela del decoro urbano e della sicurezza pubblica. Non si tratta di una decisione contro qualcuno, ma a difesa dei cittadini, del diritto al quieto vivere e della vivibilità di aree troppo spesso luogo di comportamenti indecorosi e pericolosi.
L’ordinanza vieta qualsiasi forma di adescamento o contrattazione di prestazioni sessuali a pagamento su strada, sia da parte di chi esercita il meretricio sia da parte dei clienti, con sanzioni fino a 500 euro.
Inoltre, è vietato rallentare, fermarsi o compiere manovre pericolose per contattare tali soggetti.


