Sarà un Parma-Napoli dal clima bollente. Domenica sera andrà in scena il match valido per la 37esima e penultima giornata e che potrebbe essere decisivo per l’assegnazione dello scudetto. I tifosi del Napoli non sono contenti della gestione dei biglietti da parte della società emiliana, mentre le autorità competenti iniziano a prendere le prime misure di sicurezza.
Perché il Parma ha limitato la vendita dei biglietti
Un punto di distanza tra Napoli e Inter e due giornate rimanenti per assegnare la vittoria del campionato. In contemporanea, domenica alle 20.45 giocheranno Parma-Napoli e Inter-Lazio. Per il primo match sono state sollevate diverse polemiche sulla gestione dei biglietti e dei settori.
La società emiliana ha infatti limitato la vendita dei biglietti ai possessori della Fidelity del club almeno dal mese di marzo e tassativamente residenti in provincia di Parma. La ratio della decisione è stata quella di evitare un “caso Lecce“.
Così le autorità competenti avevano rilevato illeciti nelle sottoscrizioni di biglietti da parte di tifosi del Napoli, e consequenzialmente una “invasione” di tifosi partenopei nei settori del Parma. La società vorrebbe dunque lasciare più posti possibili ai tifosi di casa, per sostenere la squadra, limitando l’eventuale “festa” azzurra.
Le regole per i tifosi del Napoli
Oltre alle restrizioni per lo stadio Tardini, si aggiungono anche le regole per il settore ospiti: i 3500 biglietti messi a disposizione nel settore si sono volatilizzati, nonostante fosse stata limitata la vendita ai soli punti vendita fisici di VivaTicket, ai residenti in Campania e ai possessori di Fidelity Card. Esemplare la reazione di una ricevitoria, che a fronte delle restrizioni poste si è rifiutata di vendere i biglietti.
La Questura di Parma adotta misure di ordine pubblico
A Parma intanto si è riunito il tavolo tecnico della Questura per garantire l’ordine pubblico domenica sera. Sul tavolo le misure per evitare l’ingresso di tifosi senza biglietti e l’aumento del personale coinvolto. Queste le parole del Questore Di Domenico: “L’osservatorio ha accolto questa nostra richiesta per quanto riguarda le limitazioni e, ovviamente, stiamo aspettando anche che il servizio pubblico ci invii il personale di rinforzo in vista di domenica. Cercheremo di allargare quella che è l’area riservata con anche l’istallazione di alcune barriere che abitualmente non vengono disposte, al fine di scongiurare sfondamenti e soprattutto l’accesso a persone che non sono munite di tagliando“.